Milan, Cutrone: “Io come Shevchenko? Sarebbe un sogno diventare come lui”
Tra mille dubbi e difficoltà, il Milan di Vincenzo Montella ha conquistato la sua decima vittoria su dodici partite stagionali. Un successo figlio di una serata di ordinaria amministrazione che, nel finale, è diventata di inaspettata follia. L'eroe della serata è stato Patrick Cutrone: il giocatore che, con il suo gol al 94esimo, ha evitato che una bordata di fischi piovessero sulla testa di Bonucci e compagni. Presente anche lui all'apertura dell'Adidas Store di Milano, il classe '98 ha commentato la difficile vittoria contro il Rijeka: "Sono contento per i tre punti – ha esordito l'attaccante – Abbiamo avuto un piccolo calo di attenzione che ci ha condannato, ma siamo stati bravi a reagire. Di solito le squadre che subiscono un gol alla fine non lo fanno, ma noi ci siamo riusciti e abbiamo portato a casa la vittoria. Il mio gol? Sono felice e ieri notte non ho dormito tanto per l'emozione".
L'importanza dell'aeroplanino
Nel giorno del 41esimo compleanno di Andriy Shevchenko, l'ormai ex attaccante della Primavera milanista ha elogiato il lavoro della squadra e quello di Montella: "Sono un ragazzo che non molla mai e che si impegna ad ogni allenamento – ha continuato Cutrone, davanti ai microfoni dei giornalisti presenti all'evento – Con la squadra prepariamo ogni gara come se fosse l'ultima da giocare. La Roma? Sappiamo dell'importanza della partita e la prepareremo al meglio per cercare di continuare a vincere. Montella mi sta lanciando e lo ringrazio molto per questo. Lui e la società hanno fiducia in me. Cercherò di ripagarli al massimo, dando il meglio ad ogni allenamento e partita. Io come Shevchenko? Gli faccio gli auguri per il suo compleanno. Per me sarebbe un sogno diventare come lui".