Milan, caso Menez: si rifiuta di entrare. Mihajlovic: “A lui ci penso io”
Un’occasione persa. Il Milan davanti al proprio pubblico non è riuscito a strappare i 3 punti contro la Lazio nel posticipo della 30 di Serie A. Il pareggio conquistato dai rossoneri che hanno incassato i fischi dei tifosi al 90’ impedisce alla squadra di Mihajlovic di approfittare dei risultati delle antagoniste nella lotta per la conquista dell’Europa. Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, si può fare riferimento al ritorno al gol di Carlos Bacca dopo 4 giornate all’asciutto e senza tiri in porta. Troppo poco. La strigliata alle punte del mister nelle conferenze stampa pre-partita ha funzionato solo in parte con Bacca che è tornato cecchino e Luiz Adriano che ha sfoderato una gara di grande generosità. I problemi offensivi del Milan però restano e a questi si aggiunge anche lo stato d’animo di un Menez tutt’altro che soddisfatto della gestione Miha. Basti pensare che, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il francese nella serata di ieri si sarebbe inizialmente rifiutato di entrare dalla panchina.
Un ammutinamento vero e proprio, con il secondo di Sinisa Sakic che avrebbe poi convinto l’attaccante a fare dietrofront dicendogli: “Manca un quarto d'ora, non un minuto”. Grande frustrazione dunque per l’ex Roma e Psg che dopo essere stato l’arma in più del Milan nella scorsa annata, ha dovuto fare i conti con un lunghissimo infortunio e adesso con le scelte di Mihajlovic che gli preferisce ora i compagni di reparto. Stuzzicato nel post partita sul presunto caso Menez, Mihajlovic ha risposto con la proverbiale decisione: “Menez si sarebbe rifiutato di entrare? Non ho visto, stavo guardando cose più importanti come la partita. Vedremo con i preparatori atletici. Se risulterà che non aveva voglia ci penserò io a lui".
