Milan, Calhanoglu smemorato: “L’espulsione? Non ricordavo di essere stato ammonito”
Hakan Calhanoglu è stato uno dei 9 neoacquisti schierati titolari da Vincenzo Montella in Milan-Roma. Una prestazione non esaltante quella del classe 1993 turco che ha macchiato la sua gara con il doppio giallo costatogli l'espulsione a 10′ dal termine, con i rossoneri che non sono riusciti così a produrre l'assalto finale, dopo i due gol subiti. Una giornata storta per l'ex Bayer Leverkusen che nel post partita è tornato sulla sua espulsione, svelando un curioso retroscena
Calhanoglu non ricordava di essere stato ammonito in Milan-Roma
Il numero 10 del Milan, acquistato dal Bayer Leverkusen per 22 milioni di euro, è intervenuto ai microfoni di Milan Tv nell'immediato post partita del match perso contro la Roma 2-0. Pur scusandosi per il rosso rimediato, Calhanoglu ha rivelato di aver commesso una leggerezza non ricordando di avere incassato il primo giallo per un fallo tattico su Bruno Peres: "Sono dispiaciuto per l’espulsione, io e Romagnoli non ci siamo capiti e, in tutta sincerità, non ricordavo di essere stato già ammonito".
Il centrocampista squalificato, salterà il derby di Milano
In virtù dell'espulsione per doppio giallo rimediata in Milan-Roma, Calhanoglu sarà costretto ad osservare un turno di squalifica dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Montella dunque non potrà fare affidamento su di lui nel delicato derby di Milano contro l'Inter. Il turco si è detto dispiaciuto: "Mi spiace dover saltare il derby, chiedo scusa a tutti".
Calhanoglu applaude il Milan
Se dunque il classe 1993 ha dimenticato durante la partita di aver ricevuto il primo cartellino giallo, ha analizzato invece con grande lucidità la prestazione del Milan a suo giudizio positiva: "La nostra è stata una grande gara, abbiamo avuto tante occasioni. Abbiamo fatto di tutto per segnare, tutti lo possono testimoniare. Loro sono stati bravi a fare muro. Fino al 70′ non ricordo una grande chance della Roma. Nel secondo tempo abbiamo cercato di ripetere il primo temo e avevamo la partita in mano. La rete di Dzeko è stata un mazzata, poi è diventato impossibile segnare. Il gol di Florenzi ha chiuso la gara ma la Roma è stata fortunata. Noi ora dobbiamo lavorare più duramente".
