Milan-Bari 1-1, Rudolf e poi Cassano: la fuga non c’è
I bookmakers consideravano improbabile una sconfitta o un pareggio del Milan, a San Siro, contro il Bari, ultimo in classifica. Invece è andata proprio così. Fino a 8 minuti dal termine gli ospiti avevano un gol e uomo di vantaggio. Poi la rete di Cassano, l'assedio finale, ma il punteggio che resta inchiodato.
Non serve proprio a nessuno il pareggio di oggi. Non serve al Bari, che ha fatto un passo avanti ulteriore verso la retrocessione matematica. E ancora meno serve al Milan, che ha sprecato in modo clamoroso e imprevedibile la grande opportunità di portarsi a +7 dall'Inter.
Forse i rossoneri hanno pagato la stanchezza legata alla Champions League. Forse. Perché nel secondo tempo, e con un uomo in meno, hanno fatto decisamente meglio. Ma siamo sicuri, poi, che il Milan abbia giocato in 10 solo nel finale di partita? La domanda non retorica. Ibrahimovic era stato un fantasma prima di farsi espellere. Ci si è accorti di lui solo per un paio di tiri in tribuna su punizione (è tanto ostinato quanto poco abile nel calciarle) e per le innumerevoli volte in cui si è fatto pescare in fuorigioco. Allo svedese è stato annullato anche un gol per presunto fallo di mani.
Al di là degli episodi, la gara dell'ex attaccante del Barcellona è stata ancora una volta pessima. Massimo Allegri si ostina a farlo giocare. Eppure è evidente che, da un paio di mesi a questa parte, lo svedese è più un peso che una risorsa. La sua stanchezza sembra più mentale che fisica. Ci sono infatti rossoneri che, come ad esempio Abate, stanno giocando quanto lui eppure danno sempre un grande contributo.
Ma veniamo al match nel suo complesso. Il primo tempo è davvero avaro di emozioni. Al 13′ c'è un'azione personale di Pato, il cui tiro finisce però alto. Al 26′ punizione centrale di Ibrahimovic, palla respinta da Gillet. Il vantaggio del Bari giunge inatteso al 38′. Almiron batte un punizione da quasi 30 metri: finge il tiro e invece serve Rudolf che, tutto solo, può battere Abbiati con un bel diagonale.
La ripresa. Milan in gol dopo pochi secondi, ma l'arbitro annulla perché Robinho è in fuorigioco millimetrico. I rossoneri tengono palla, ma non producono molto. Al 71′ l'occasione giusta è per Ibrahimovic, che in diagonale tira clamorosamente a lato. Due minuti più tardi l‘espulsione dello stesso Ibrahimovic per la manata a Rossi. Il Bari può raddoppiare in contropiede, ma Almiron calcia fuori da pochi metri.
All'81' il pareggio rossonero: lo sigla Cassano di piatto, dopo il cross di Antonini dalla sinistra. Ha inizio l'assedio del Milan, anche se all'85' Abbiati deve parare un gran tiro da fuori di Bentivoglio. All'87' bomba di Thiago Silva dai 30 metri e splendida risposta di Gillet. Al 90′ un tiro di Emanuelson a botta sicura viene respinto di testa da un difensore barese. L'ultima occasione è per Seedorf, che colpisce male di testa da pochi metri (video Milan-Bari 1-1).
Migliori in campo tra i rossoneri Van Bommel, Antonini e Abate. Il peggiore è naturalmente Ibrahimovic (vedi pagelle Milan-Bari).