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Milan, André Silva si candida come uomo derby: “Un pronostico? Vinciamo 2-0”

L’attaccante portoghese pensa positivo in vista della sfida con i nerazzurri: “Voglio giocare e segnare. Loro per ora hanno fatto meglio di noi, ma speriamo di riuscire a batterli per regalare una gioia a tutti i milanisti”.
A cura di Alberto Pucci
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Ha la stessa faccia da bambino del primo Kakà, e molti tifosi rossoneri si augurano che riesca a fare proprio come il brasiliano: in gol nella sua prima apparizione in  un derby. Reduce dalle due reti mondiali con il suo Portogallo, André Silva è atteso dalla sua prima stracittadina milanese che, complice anche l'infortunio di Nikola Kalinic, il portoghese dovrebbe giocare dall'inizio.

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"Ho avuto subito la sensazione che fosse una partita speciale per tutta Milano perché è molto sentita – ha spiegato il rossonero a Sky Sport – Loro per ora hanno fatto meglio di noi ma speriamo di riuscire a batterli per regalare una gioia a tutti i milanisti. Noi certamente scenderemo in campo per dare il massimo e vincere. Un pronostico? Due a zero per noi". Sfacciato al punto giusto e per nulla scaramantico, l'ex Porto sa di giocarsi molto nei novanta minuti di San Siro: "Voglio giocare, segnare e aiutare la squadra a vincere".

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Nel segno di Pippo Inzaghi

Nella sfida con l'Inter, André Silva giocherà anche contro la maledizione della maglia numero 9. L'ultimo a far bene con quel numero sulle spalle è stato Inzaghi: il campione al quale Montella gli ha consigliato di ispirarsi. "Sono d'accordo con tutte le critiche che mi vengono fatte, soprattutto quando si tratta di critiche costruttive – ha continuato il 21enne lusitano –  Mi aiutano per fare del mio meglio e per migliorare. Le accetto e voglio dimostrare a Montella che posso diventare come dice lui. Se adesso dice che non sono ancora come Inzaghi, spero che alla fine possa dire che mi sono inzaghizzato".

Nonostante qualche panchina di troppo, il feeling con l'allenatore campano è solido e fa ben sperare la tifoseria del Diavolo. Appena arrivato in Italia, André Silva deve infatti ancora capire al meglio il nostro campionato e con Montella può solo che crescere: "E' un grande allenatore, già lo conoscevo e sapevo cosa aveva fatto da giocatore – ha concluso il milanista – Può insegnarmi tanto e sono tutti dei buoni motivi per fare bene con lui".

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