Milan al risparmio, ingaggi sotto i 100 milioni: Donnarumma tra i meno pagati
Il Milan della nuova proprietà cinese non ha intenzione di spendere e spandere a casaccio prima di capire come ritornare a vincere e a riportare la società in vetta al campionato e alle coppe. Ne è un segnale evidente l'ultimo mercato, votato al risparmio e al rispetto dei parametri economici: pochi innesti, nessuna spesa abnorme, tanto lavoro di bolina e un profilo basso. E ne è una conferma anche il monte ingaggi, decisamente abbassatosi rispetto agli anni passati con stipendi anche per i cosiddetti ‘top-player' dentro dei tetti massimali ben definiti.
Il Milan di Montella risparmia dunque sugli ingaggi. In attesa di tornare a vincere, poter ridare premi partita e riportare i contratti a livelli importanti, in base anche ai risultati che si conquisteranno. I numeri non lasciano dubbi: partito qualche senatore a parametro zero e il monte totale che è stato abbattuto seriamente, da 101 a 80 milioni lordi.
Il mercato estivo ha portato in rossonero anche nomi nuovi che costano, invece, poco. Il più caro dei neo acquisti è infatti Sosa con 1,5 milioni l’anno fino al 2018. Il rientrante Suso, guadagna 1 milione, Mati Fernandez 1,3, Lapdula 1 milione, Pasalic 800 mila euro.
Singolare, invece la posizione di Gianluigi Donnarumma, il fenomeno assoluto tra i pali e titolatissimo. Lanciato lo scorso anno a stagione in corso da Mihajlovic, è stato confermato numero 1 rossonero, dando già rispsote importanti e diventando un oggetto del contendere tra i due ct, Di Biagio e Ventura. ‘Gigio' però ha un ingaggio non certo da top-player: guadagna solamente 160mila euro l'anno. In confronto ai suoi compagni anche meno titolati è un po' pochino, se poi si pensa che ha soltanto 17 anni, tutto cambia.
La classifica degli ingaggi rossoneri (in milioni di euro)
Il colombiano Carlos Bacca resta il re incontrastato con i suoi 3,5 milioni a stagione. Doveva partire in estate secondo la volontà della nuova dirigenza anche per questi emolumenti ma alla fine è rimasto. Dovrà dimostrare di meritarseli tutti, altrimenti risalirà sul banco degli imputati. L'attaccante rossonero è seguito da vicino dai 3 di Luiz Adriano. Per il brasiliano il discorso è diverso: era stato già girato in Asia nel tentativo di liberarsi di un ingaggio importante, poi tutto è sfumato per la mancanza di garanzie degli acquirenti. Non è un separato in casa, ma poco ci manca. Poi ci sono i 2,5 milioni di euro di capitan Montolivo, che ha rinnovato però al ribasso.
Gli ingaggi nel dettaglio: Bacca (2019) 3.5 milioni; Luiz Adriano (2020) 3; Montolivo (2019) e Honda (2017) 2.5, Abate 2,3 (2019), Bertolacci (2019) e Romagnoli (2020) 2; Zapata (2019) 1.7; De Sciglio (2018), Kucka (2019), Poli (2018), Antonelli (2019), Sosa (2018) 1.5; Mati Fernandez (2017) 1.3; Bonaventura (2019), Suso (2019), Paletta (2018), Lapadula (2021) 1; Ely (2019), Gabriel (2018), Niang (2019), Vangioni (2019), Pasalic (2017), Gustavo Gomez (2021) 800 mila; Calabria (2020) 600 mila; Locatelli (2018) 300 mila; Donnarumma (2018) 160 mila; Plizzari (2018) 100 mila.
