Michu tormentato dai problemi alla caviglia: pensa al ritiro
A Napoli è stato un flop pazzesco. Un classico ‘bidone' di mercato. Di Michu i tifosi azzurri ricordano quell'incredibile tiro mancato a un passo dalla porta durante l'andata dei playoff di Champions contro l'Athletic Bilbao. Quell'errore, nel novero dei centottanta minuti che segnarono l'esclusione dei partenopei dalla fase a gironi, fu uno dei tanti di una stagione nata male e finita peggio (col rigore fallito da Higuain contro la Lazio, un penalty che avrebbe riportato la squadra di Benitez in Coppa). In campionato, poi, l'ex attaccante dello Swansea ha recitato il ruolo di comparsa: nel complesso sono state 3 le presenze accumulate (6, considerando tutte le competizioni).
Infortuni degli ultimi anni, operazioni alla caviglia e una condizione fisica hanno continuato a tormentarlo. A 29 anni, costretto dai continui guai fisici, Michu sta pensando di appendere le scarpette al chiodo e ritirarsi. Un nuovo intervento all'articolazione lo avrebbe convinto che è arrivato il momento di smettere, come si legge sul tabloid inglese Daily Mirror. Il calciatore, però, ha ancora un anno di contratto con i gallesi dello Swansea (scadenza nel 2016), club con il quale aveva fatto benissimo due stagioni fa (2012/2013): al primo anno in Premier aveva realizzato 22 gol, 18 in campionato e 4 in Coppe nazionali. Un ottimo bigliettino da visita che aveva ribadito quanto messo in mostra un anno prima al Rayo Vallecano: 17 gol (15 nella Liga).
Poi, il buio degli infortuni e il calvario delle operazioni. E adesso società ed entourage del calciatore trattano sula buonuscita per risolvere il contratto. "Stiamo cercando un accordo – ha ammesso Monk, manager dello Swansea – perché possa trovare un'altra società oppure raggiungere un'intesa che soddisfi noi e il giocatore". Michu, invece, sembra determinato a dire basta.
