Mertens si carica il Napoli sulle spalle: “Sarri il top, Hamsik e Reina non si toccano”
Ancora una volta il Napoli dovrà aggrapparsi a Dries Mertens. L'ultimo grave infortunio a Milik, infatti, obbligherà Maurizio Sarri a puntare tutto sul belga per l'attacco. Dopotutto, la stessa situazione si era verificata lo scorso anno, proprio in questo periodo e Mertens aveva risposto da campione disputando la sua migliore annata di sempre e stabilendo il proprio record personale di marcature. Un ‘finto nueve' che ha imparato a segnare quanto e più di un vero nove. E il belga non ha timore di doversi prendere sulle spalle il Napoli proprio nell'anno consacrato al tricolore, pronto a farsi leader di un gruppo che può contare su un tecnico dalle idee vincenti e su compagni dall'esperienza e carisma assoluti.
Non solo Mertens
Mertens-Sarri connubio vincente
Se Sarri è pronto a ridare le chiavi della squadra a Dries Mertens, Mertens è pronto a conferire a Maurizio Sarri lo scettro del comando. Perché se oggi il belga è un fine centravanti, lo deve soprattutto grazie all'allenatore che nel bisogno ha creduto nelle sue potenzialità offensive: "Posso solo parlare in modo positivo del mister, sa far giocare benissimo la sua squadra". Quest'anno il compito sarà ancora più delicato: tutti sanno quanto possa dare Mertens in avanti, non sarà più una sorpresa.

Hamsik e Reina, valori aggiunti
Non c'è solo il mister, c'è anche il gruppo. Che spesso gioca per Mertens così come il belga si mette a disposizione dei compagni. In equilibri e dinamiche oramai digerite. Ma tra i tanti compagni, Mertens ricorda il peso specifico di due leader in particolare, Hamisk e Reina: " Pepe è un simbolo qui, anche per la città, e sono contento sia rimasto, è molto importante anche fuori dal campo. Marek è un grande giocatore e noi abbiamo bisogno di lui"
Solo Napoli
Maggiori responsabilità
L‘infortunio di Milik scombina un po' i piani di Sarri: l'idea era di gestire il dualismo con Mertens di gara in gara, permettendosi il lusso di decidere anche a partita in corso di cambiare l'assetto in campo. Ma il polacco non ci sarà per almeno i prossimi 5 mesi: "Arkadiusz è un giocatore troppo sfortunato, mi dispiace davvero per lui ma deve tenere duro e si riprenderà. Noi dobbiamo continuare a fare bene anche senza lui, è vero che adesso ho più responsabilità ma sono qui proprio per questo".
La Juve può aspettare
Per Mertens la concentrazione è tutta rivolta al Napoli. Che sta facendo bene quanto la Juventus, l'eterna rivale con cui si divide la vetta della classifica a pieni punti. Ma i bianconeri non sono un assillo, anzi. Per il belga non sono nemmeno un pensiero su cui soffermarsi troppo: "La Juventus? Non mi interessa, i miei pensieri sono solamente sul Napoli, la mia squadra e pensiamo solamente a fare il meglio".