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Mercato Inter 2017, ultimissime, tabella acquisti e cessioni, entrate e uscite

L’Inter costruita da Sabatini e regalata a Spalletti in questo mercato estivo sta dando i suoi frutti. Tanti gli arrivi in casa neroazzurra, anche dell’ultim’ora, come Karamoh e Bastoni, ma anche le cessioni, come quella di Gabigol al Benfica in prestito. Queste tutte le operazioni estive del club di Suning.
A cura di Fabrizio Rinelli
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L’Inter c’è ed è tornata protagonista. Prima dell’inizio del mese di agosto non avremmo mai pensato che i neroazzurri potessero essere di nuovo lì in cima alla classifica dopo due giornate di campionato. La vittoria nel big match di Roma contro i giallorossi allo stadio “Olimpico”, ha permesso ai ragazzi di Spalletti di lanciare un segnale importante a Juventus, Napoli e Milan. Un mercato partito a fari spenti con Sabatini che però è andato avanti come un diesel, piazzando colpi mirati giorno dopo giorno e che si sono incastrati perfettamente negli automatismi tattici di Spalletti.

Prima Skriniar dalla Sampdoria e poi “lo scippo” alla Fiorentina con gli acquisti di Borja Valero e Vecino, hanno aperto la strada ad altri arrivi che hanno rimpinguato la rosa di calciatori a disposizione del tecnico ex Roma. Un mercato che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo giorno, dove l’Inter è riuscito ad assicurarsi anche l’attaccante Karamoh dal Caen e il difensore dell’Atalanta Bastoni. Ma andiamo a vedere nel dettaglio tutte le manovre dei neroazzurri sul mercato, le cifre e i contratti provando a fare un bilancio completo della nuova Inter 2017/2018.

Tutti gli arrivi in maglia neroazzurra

Spalletti ha accettato la sfida a patto che la sua Inter fosse competitiva e pronta ad affrontare i top club italiani con l’ambizione di contendere il titolo a Juventus e Napoli. Ovviamente per arrivare a questo c’era bisogno di acquistare qualcosa in diversi reparti. E così, con una vecchia volpe come Walter Sabatini c’era da stare tranquilli. L’ex tandem romanista è riuscito a chiudere operazioni importanti fin da subito, come quella che ha portato il difensore centrale slovacco, ormai ex Samp, Milan Skriniar (15 milioni più Caprari in blucerchiato valutato 13. Per un totale di circa 30 milioni. Skriniar ha firmato un contratto di 5 anni e percepirà 1 milioni di euro a stagione), classe 1995 e pronto a confermarsi anche in neroazzurro.

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Sempre per quanto riguarda la difesa, la società è intervenuta fortemente sugli esterni puntellando le fasce con gli acquisti del brasiliano Dalbert dal Nizza sull’out sinistro (pagato 20 milioni di euro, per lui un contratto da 1,1 milione di euro a stagione fino al 2022) e quello di Joao Cancelo dal Valencia (in prestito fino al 30 giugno 2018 con opzione di riscatto fissato a 30 milioni di euro con il portoghese che percepirà 1,5 milioni). Dicevamo ottimi acquisti anche a centrocampo con gli arrivi dalla Fiorentina di Vecino e Borja Valero.

L’uruguaiano (pagato 24 milioni, percepirà uno stipendio annuo di 2,5 milioni fino al 2021) ha raggiunto a Milano lo spagnolo (pagato 5,5 milioni con un contratto triennale da 1,8 milioni a stagione) arrivato fra molte polemiche e rimpianti da parte dei tifosi viola. A parametro zero è arrivato anche Daniele Padelli, ex portiere del Torino (per lui contratto biennale da 500mila euro a stagione), ma anche il baby Facundo Colidio dal Boca Juniors per 6 milioni di euro.

in foto: scheda acquisti stagione 2017/2018 Inter da Transfermarkt
in foto: scheda acquisti stagione 2017/2018 Inter da Transfermarkt

Acquisti dell’ultimo giorno

Ma il mercato dell’Inter non ha avuto fine neanche nell’ultimo giorno disponibile. A poche ore dal gong infatti, i neroazzurri sono riusciti a piazzare due colpi importanti: Alessandro Bastoni e Yann Karamoh. Il primo, arriva a titolo definitivo ed è un difensore centrale classe 1999 preso dall’Atalanta. Lo stesso calciatore è stato però poi ceduto a titolo temporaneo biennale allo stesso club bergamasco. Il secondo invece, arriva dal Caen con la formula del prestito biennale con riscatto a 6 milioni e un contratto che prevede un compenso netto al calciatore pari a 1 milione di euro a stagione.

Tante le cessioni eccellenti in casa Inter

Diciamo pure che Spalletti, una volta arrivato all’Inter, ha voluto subito cambiare tutto, portando la società a cedere calciatori che non rientravano più nel nuovo progetto neroazzurro. Sono partiti in tanti e nella scheda riportata in basso, sono evidenziati solo coloro i quali hanno portato entrate, in termini economici al club. Nell’ambito dell’operazione Skriniar, alla Sampdoria è passato Caprari, ma in attacco è partito soprattutto Stefan Jovetic, passato al Monaco per 11 milioni di euro. Per quanto riguarda il centrocampo invece, dopo una sola stagione, è andato via anche Ever Banega, ceduto al Siviglia per 9 milioni di euro. Davvero deludente l’avventura italiana dell’argentino che non ha convinto fin sa subito Spalletti.

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A salutare il popolo interista anche Gary Medel, autentico jolly e idolo dei tifosi neroazzurri, passato con non poca tristezza al Besiktas per 2,5 milioni di euro. Fra gli addii che però hanno consentito all’Inter di incassare denaro fresco da poter poi investire per eventuali acquisti, anche Juan Jesus, passato alla Roma per 8 milioni (acquisto perfezionato già lo scorso febbraio), ma anche Dimarco e Miangue, rispettivamente ceduti al Sion e al Cagliari per 4 e 3,5 milioni di euro. Da segnalare anche i 4 milioni di euro sborsati dal Bologna per acquisire Taider e i 750mila euro incassati dalla cessione di Erkin al Besiktas e i 280 dal Benevento che ha preso il ghanese Gyamfi. Sono andati via a parametro zero i vari Palacio, volato al Bologna, Andreolli al Cagliari e Carrizo al Monterray. Tanti via in prestito fra cui Longo al Tenerife, Kondogbia e Murillo al Valencia e Manaj al Granada.

in foto: scheda cessioni Inter stagione 2017/2018 da Transfermarkt
in foto: scheda cessioni Inter stagione 2017/2018 da Transfermarkt

Cessioni dell’ultimo giorno

Un solo gol realizzato e tanti rimpianti per una stagione, quella passata, che l’ha sempre visto relegato alla panchina. Prima da De Boer e poi da Pioli. Per Gabriel Barbosa, meglio noto come “Gabigol”, l’esperienza all’Inter, al momento, finisce qui. Il calciatore infatti, è passato, proprio nell’ultimo giorno disponibile per il mercato, al Benfica. L’attaccante brasiliano passa alla società portoghese con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni più una percentuale sulla futura rivendita.

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I nerazzurri, quindi, cedono l’ex Santos, con la possibilità di realizzare una corposa plusvalenza, dopo 2 anni di ammortamento, in caso di rendimento positivo del calciatore. Ma proprio a poco più di un'ora dalla chiusura del mercato è arrivata anche la cessione di Cristian Ansaldi al Torino che è stato costretto a cercare un sostituto di Zappacosta ceduto al Chelsea di Conte. Il terzino destro è passato ai granata con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto.

in foto: le cessioni degli ultimi giorni di mercato dell'Inter da Transfermarkt
in foto: le cessioni degli ultimi giorni di mercato dell'Inter da Transfermarkt

Saldo fra entrate e uscite del mercato neroazzurro

E dopo tutte queste operazioni portate avanti da Walter Sabatini che, come detto, ha dovuto faticare non poco nell’ultima giornata di mercato piazzando i colpi Karamoh e Bastoni, ma soprattutto riuscendo a trovare una squadra anche a Gabigol, è tempo di bilanci. L’Inter, nella speciale classifica che racchiude il saldo totale dei club europei, è al 31esimo posto. Il club di Suning ha infatti speso ben 86,58 milioni di euro, riuscendo però ad incassare 56,53 milioni di euro dalle cessioni.

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Numeri e dati incrociati che portano i neroazzurri a totalizzare un rosso di -30,05 milioni di euro. Va detto che però gli acquisti dell’Inter, non come le scorse stagioni, sono stati tutti mirati a coprire ruoli che Spalletti doveva assolutamente colmare con elementi d’esperienza capaci di caricarsi sulle spalle tutta la squadra. Gli acquisti di Borja Valero e di giovani importanti come Skriniar e Cancelo, la dicono lunga sulle ambizioni del club pronto a voler recitare nuovamente un ruolo da protagonista in un campionato che negli ultimi anni l’ha vista sempre deludere le aspettative.

in foto: saldo entrate e uscite Inter stagione 2017/2018 da Transfermarkt
in foto: saldo entrate e uscite Inter stagione 2017/2018 da Transfermarkt

Spalletti e il suo modulo intercambiabile

La partita dello stadio “Olimpico”, ha dato più di un’indicazione circa il modo di giocare di questa Inter costruita perfettamente da Spalletti. L’ex Roma, nella gara giocata contro i giallorossi, ha infatti messo in mostra diverse trame di gioco che lasciano presagire a diverse soluzioni tattiche in campo anche durante l’arco della gara. Il 4-2-3-1 di partenza con Handanovic fra i pali e i due esterni (presumibilmente Cancelo e Dalbert) con Miranda e Skriniar centrali, lascia all’allenatore molte soluzioni. Può infatti sfruttare le sortite offensive dell’ex esterno destro del Valencia, bravo a giocare molto alto in modo tale da accompagnare l’azione offensiva della squadra.

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A centrocampo Vecino e Gagliardini al momento sembrano i favoriti in quella posizione con Perisic, Candreva e Borja Valero dietro all’unica punta che è Icardi. Ma il 4-3-3 non è da sottovalutare come possibile modulo da poter vedere schierato in campo da Spalletti. La difesa resterebbe invariata e potrebbe portare solo allo spostamento di Borja Valero sulla linea dei centrocampisti lasciando là davanti un bel tridente con gli stessi interpreti del modulo precedente. Da escludere, almeno fino al prossimo mercato di gennaio, un modulo con tre difensori dato che l’Inter può contare solo su tre centrali di ruolo: Miranda, Skriniar e Ranocchia il quale non rientra neanche in pieno nel progetto tecnico di Spalletti.

in foto: modulo ultima formazione Inter contro la Roma da Transfermarkt
in foto: modulo ultima formazione Inter contro la Roma da Transfermarkt

La possibile formazione

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Dalbert, Miranda, Skriniar, Cancelo; Vecino, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic, Icardi.

Inter (4-3-3): Handanovic: Dalbert, Miranda, Skriniar, Cancelo; Vecino, Gagliardini, Borja Valero; Candreva, Perisic, Icardi.

Urge qualche ritocco a gennaio

Nonostante il buon mercato fatto in estate, sicuramente Sabatini vorrò regalare a Spalletti qualche altro calciatore importante capace di poter dare quella sterzata decisiva al cammino dei neroazzurri in  campionato. Dicevamo che uno dei limiti che sembra emergere maggiormente nella rosa dell’Inter è sicuramente la mancanza di un altro difensore centrale di ruolo. L’addio di Medel infatti, che era capace di adattarsi anche in quel ruolo, ha portato l’Inter a dover tenere in rosa Ranocchia per non lasciare solo Skriniar e Miranda a disposizione di Spalletti.

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L’ex difensore del Bari però non convince molto l’ex tecnico della Roma e così è molto probabile che si possa prevedere un ritorno sul mercato per l’acquisizione di un difensore ottimo e funzionale per il gioco di Spalletti. Il nome in cima al taccuino di Sabatini è sicuramente quello di Manolas che però difficilmente la società giallorossa lascerà partire a gennaio. Da non sottovalutare allora un possibile rilancio per Nastasic, al momento tesserato con lo Schalke 04.

 
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