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Medel scherzetto. La Roma esce sconfitta da San Siro

Partita divertente a San Siro tra la squadra di Mancini e quella di Rudi Garcia. I novanta minuti hanno premiato i nerazzurri, scesi in campo in versione da “battaglia”. Il gol decisivo nel primo tempo di Medel. Roma sprecona nella ripresa e fermata da un Handanovic superlativo. Ad un quarto d’ora dal termine, espulsione per doppio giallo per Pjanic.
A cura di Alberto Pucci
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Anticipata dal club nerazzurro con un hashtag davvero "particolare" (#SfidaDaPaura), Inter-Roma non ha deluso regalando una sfida da urlo ai moltissimi spettatori che, finalmente, hanno riempito lo stadio "Meazza" di Milano. Rimasto senza caramelle da offrire (Gervinho e Salah hanno spesso fallito sotto porta), Rudi Garcia torna a Roma da sconfitto, con in borsa lo scherzetto di Gary Medel: simbolo di una squadra che, rinvigorita dalle scelte del proprio allenatore, ha lottato su ogni pallone. La Roma si mangia le mani per aver gettato al vento diverse occasioni clamorose e per essere stata poca cattiva sottoposta, dove Handanovic non si è spaventato davanti alle "maschere" degli attaccanti romanisti.

Scottato dalle recenti prestazioni, Mancini ha ribaltato la squadra dando spazio a D'Ambrosio, Nagatomo e Ljajic dal primo minuto, lasciando Maurito Icardi e "mister 30 milioni" Kondogbia a prender freddo inizialmente in panchina. Un 4-3-3 simile a quello scelto da Rudi Garcia, ma con interpreti meno veloci di quelli giallorossi. Il mister francese ha infatti confermato dieci undicesimi della squadra che aveva vinto contro l'Udinese, con l'eccezione di Salah al posto di Iago Falque. Le scelte dei due allenatori hanno premiato il "Mancio" che, dopo alcune apparizioni davvero desolanti, ha messo in campo una squadra di combattenti decisi a prendersi i tre punti. Rudi Garcia dovrà rivedere qualcosa. In queste sfide, il narcisismo e la poca concretezza sotto rete spesso non pagano.

La botta di Medel – Partito a ritmi bassi, il primo tempo si è acceso dopo i primi dieci minuti: nei quali le due squadre si sono prese le misure. La prima occasione è capitata sulla testa di Edin Dzeko che, al 15esimo, ha impegnato al tuffo Handanovic dopo uno splendido cross di Digne. Pericolosa sulle fasce, specialmente con la velocità di Gervinho e Salah, la Roma ha sprecato una palla gol clamorosa al 23esimo. L'ex nerazzurro Maicon ha colpito a botta sicura dal limite dell'area piccola: un tiro sul quale Handanovic si è superato, respingendo però sul piede di Dzeko. Il bosniaco è stato troppo lento nel "tap-in" vincente e ha dato l'opportunità a D'Ambrosio di respingere la conclusione in corner. Passato lo spavento, l'Inter è cresciuta con il passare dei minuti. Dopo un destro alto di Jovetic, la squadra di Mancini ha trovato il gol con Gary Medel: bravo a fulminare dai 25 metri un poco reattivo Szczesny e a far esplodere San Siro. Il primo gol italiano del cileno ha scosso la Roma che, nel finale, ha fatto di tutto per trovare il pareggio. Un forcing sterile, al quale è invece seguita la seconda palla gol per i padroni di casa: sinistro leggermente largo di Guarin, al 45esimo.

Handanovic travestito da Batman – Dopo sei minuti della ripresa, Roma subito pericolosa con l'ennesima capocciata di Dzeko: ben respinta da un attento Handanovic. Ancora l'ex attaccante del Manchester City protagonista tre minuti più tardi. Sul bel lancio di Maicon, il bosniaco non è riuscito a servire il compagno meglio piazzato davanti al portiere nerazzurro. Al quarto d'ora altra grande occasione per i giallorossi con Salah che, a tu per tu con Handanovic, si è fatto fermare dal portiere sloveno. Numero uno nerazzurro che, due minuti più tardi, ha "bagnato" la notte di Halloween con una quadrupla parata mostruosa: cominciata sulla conclusione di Pjanic e terminata con la presa sul colpo di testa di Salah. L'undici romanista ha spinto sull'acceleratore a metà ripresa e sugli sviluppi di un calcio piazzato, Manolas ha colpito di testa mandando sul fondo. Dopo aver sprecato l'impossibile, la squadra di Rudi Garcia è rimasta in dieci uomini per il secondo (ingenuo) giallo preso da Pjanic. Decisione corretta quella di Rizzoli, che ha anticipato di pochi minuti la grande chance nerazzurra con Perisic: stoppata dall'ottima parata di Szczesny. Nel finale, nonostante l'inferiorità numerica, i giallorossi hanno spinto al limite…ma a nulla è servito l'arrembaggio finale giallorosso. L'Inter vince, esulta e almeno per stasera torna davanti a tutti in classifica.

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