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McFadden e il bad boy Gravesen: “Pistole e razzi in allenamento, sparava contro la gente”

L’ex compagno di squadra ai tempi dell’Everton racconta alcuni particolari curiosi sul danese, considerato uno dei giocatori più “cattivi” della storia del calcio.
A cura di Marco Beltrami
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Thomas Gravesen non è un nome che resta indifferente ai veri appassionati di calcio. L'ex centrocampista danese è stato senza dubbio uno dei personaggi più particolari della storia del calcio moderno. Il motivo non è certo legato alle sue, seppur buone, prestazioni in campo quanto alla sua fama di "bad boy". Tanti gli aneddoti sul classe 1976 che nella sua carriera ha vestito le maglie di Amburgo, Everton, Real Madrid e Celtic, oltre che quella della nazionale della Danimarca. A raccontarne alcuni ci ha pensato il suo ex compagno di squadra James McFadden

La carriera di Thomas Gravesen

Cresciuto in patria nel Vejle, Gravesen dal 1997 al 2000 ha vestito la casacca dell’Amburgo mettendosi in mostra già per il suo carattere particolare. Nel 2000 il passaggio all’Everton dove è rimasto fino al 2005 prima di approdare al Real. In merengue si è reso protagonista di una famosa rissa con Robinho in allenamento, sotto gli occhi di un incredulo Fabio Capello, all’epoca allenatore dei madrileni. Poi l’approdo al Celtic e infine il ritorno e la fine della conclusione all’Everton. In nazionale ha formato una coppia a dir poco “grintosa” con l’altro bad boy Stig Tøfting.  Basti pensare che nel 2000 l’ex ct Johansson lo ha definito “non stabile psicologicamente".

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Quando Gravesen iniziò a sparare contro la gente, il racconto di McFadden

McFadden suo compagno di squadra ai tempi dell'Everton, in un'intervista per Open Goal ha dichiarato: "Gravesen? Non aveva filtri, era spaventoso, pazzesco. Da solo era molto pacata, se però era in gruppo era meglio evitarlo. E’ stata la persona più iperattiva che io abbia mai conosciuto". E non mancano episodi davvero poco edificanti, come quando il danese si presentò in allenamento con una pistola da paintball: "Gravesen una volta ha portato all’allenamento una pistola da paintball ed ha iniziato a sparare contro la gente. In un’altra occasione, porto dei fuochi d’artificio e sparò un razzo in direzione del nostro fisioterapista che stava correndo in gruppo con noi".

La curiosa vita privata del danese

E anche nella vita privata, Gravesen si è reso volentieri di situazioni a dir poco curiose, che hanno davvero fatto discutere: "Non amava le bollette, quindi dormiva a casa di Lee Carsley. Aveva una bella auto e poi si comprò una Megane perché disse che era meglio per l’inverno".

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