Matthaus, che bordata: “Mancini e l’Inter si vergognino per il caso Shaqiri”
"La vicenda Shaqiri? L'Inter dovrebbe vergognarsi". La bordata non arriva dall'entourage dello svizzero, ex Bayern Monaco, ma da una ‘vecchia' gloria dei nerazzurri. Si tratta di Lothar Matthaus, colonna della mediana che portò in dote lo scudetto dei record. Fu il tedesco, signore del centrocampo a Milano come in nazionale, ad alzare verso il cielo in segno di trionfo Coppa Uefa e Supercoppa italiana. E il Pallone d'Oro ottenuto nel 1990 (anno della vittoria in Coppa del Mondo) arrivò anche grazie a quegli anni scanditi dai successi di San Siro. L'ex calciatore, però, non è mai stato tenero nei confronti della sua ex squadra e questa volta l'ha messo nel mirino della critica per come ha gestito l'intera vicenda Shaqiri: prelevato a gennaio scorso nella sessione invernale delle trattative, l'ala elvetica avrebbe dovuto rilanciare il gioco d'attacco e costituire una valida pedina per il futuro invece non s'è mai riuscita ad ambientare.
Poche volte titolare, un solo gol, minutaggio basso e adesso anche l'addio annunciato (andrà allo Schalke 04) per fare spazio in rosa a Perisic. "La fiducia di un allenatore è fondamentale – ha ammesso Matthaus al quotidiano svizzero Blick -, quando manca per un calciatore è difficile esprimersi al meglio. E Mancini non ha mai avuto fiducia in Shaqiri… E' una cosa assurda, se prendi un giocatore come lui devi farlo giocare, devi aiutarlo a inserirsi. Shaqiri dovrebbe rappresentare un punto fermo, essere titolare fisso nell'Inter. Invece non ho capito il club cosa ha fatto, prima l'ha preso e poi non ci punta? Se fossi un investitore chiederei spiegazioni molto chiare al mio allenatore… E' meglio per il giocatore che vada allo Schalke".
Colpa di Mancini ma anche della società, Matthaus non risparmia nemmeno la dirigenza. "Quanto è successo a Shaqiri all'Inter è vergognoso e, purtroppo, è in linea con quanto sta accadendo ai nerazzurri da un paio di anni. Non vedo molta logica in certe scelte fatte finora. Così rischia di non vincere per parecchio tempo".