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Massimiliano Allegri: “Ronaldo assente al premio Uefa? La sua decisione merita rispetto”

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, smonta il caso Cristiano Ronaldo: “E’ normale che fosse un po’ arrabbiato. Questo fa capire quanto lui continui a lavorare per essere ancora il migliore e la sua rabbia per noi può essere solo un vantaggio. Il fatto che abbia deciso di non presentarsi è una scelta personale e va rispettata. L’anno scorso è stato capocannoniere della Champions e ha fatto una grandissima annata”. E sulla gara di Parma conferma: Dybala ancora fuori, Mandzukic accanto a CR7. “Per il centrocampo vedremo se giocare a due oppure a tre e scegliere chi schierare tra Emre Can o Khedira”.
A cura di Maurizio De Santis
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Non sottovalutare il Parma, pensare alla Champions solo dopo la gara di campionato col Sassuolo, vincere trofei conta più che giocare bene. Massimiliano Allegri attacca così nella conferenza stampa di presentazione della partita che la Juventus giocherà al Tardini sabato sera alle 20.30. Terza giornata di campionato, poi ci sarà la sosta che sarà un po' come serrare in ranghi in vista del debutto in Coppa. Riflettori puntati ancora una volta su Cristiano Ronaldo, la stella indiscussa del Trofeo che negli ultimi anni ha catalizzato l'attenzione per i record battuti e i gol segnati.

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Nel giorno del sorteggio della fase a gironi CR7 ha sollevato opinioni discordanti per la sua assenza alla cerimonia e alla premiazione di miglior calciatore: la Uefa ha incoronato Luka Modric e lui, in aperto dissenso (come spiegato anche dal suo manager, Jorge Mendes), non s'è recato a Montecarlo. L'ambiente familiare e quello bianconero si sono schierati dalla sua parte ma restano le perplessità per l'atteggiamento che un vero fuoriclasse non dovrebbe avere.

Ronaldo? Sta bene, ma è normale che fosse un po' arrabbiato – ha ammesso Allegri -. Questo fa capire quanto lui continui a lavorare per essere ancora il migliore e la sua rabbia per noi può essere solo un vantaggio. Il fatto che abbia deciso di non presentarsi è una scelta personale e va rispettata. L'anno scorso è stato capocannoniere della Champions e ha fatto una grandissima annata.

Cambio di campo, dissolvenza: da un campione che ha messo il muso a un altro (quasi) campione che ha bisogno di ritrovare il sorriso e il posto in squadra. Anche a Parma sarà ancora una volta Mandzukic a partire accanto a CR7. Come la prenderà Paulo Dybala? Come sta vivendo questa fase della stagione? Allegri ribadisce il senso delle sue scelte.

Paulo è sereno ma deve trovare una condizione migliore come tanti altri. L'arrivo di CR7 per lui e per tutti deve essere uno stimolo. C'è grande competitività all'interno della squadra, tutti vogliono giocare. Nel calcio contano due cose: scendere in campo e correre, che non è indispensabile, ma aiuta, e vincere la partita. Il resto sono chiacchiere che non ci devono riguardare, io devo solo mettere i giocatori nelle migliori condizioni e portare a casa dei risultati.

A proposito di migliore formazione, quale Juventus si vedrà in campo a Parma? Allegri fornisce qualche indicazione, chiarendo che in linea di massima si vedrà all'opera buona parte della formazione andata in campo nella seconda giornata.

Il mio unico dubbio è a destra, tra Cuadrado e Cancelo – ha concluso -. Gli altri restano gli stessi. Per il centrocampo vedremo se giocare a due oppure a tre e scegliere chi schierare tra Emre Can o Khedira.

Le probabili formazioni di Parma-Juventus

  • Parma (4-3-3) Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Stulac, Barillà; Grassi, Inglese, Gervinho. Allenatore: Roberto D'Aversa.
  • Juventus (4-2-3-1) Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic; Douglas Costa, Dybala, Mandzukic; Cristiano Ronaldo. Allenatore: Massimiliano Allegri.
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