Martino difende Messi: “Fossi stato in lui avrei lasciato la nazionale”

Ricordate le polemiche, durissime, nei confronti dell'Argentina per la sconfitta contro il Cile? Sul banco degli imputati per il ko maturato in finale di Copa America contro la Roja del Sudamerica vennero messi Gonzalo Higuain (al quale non fu perdonato l'errore dal dischetto dopo quello commesso su azione al Mondiale in Brasile contro la Germania) e la Pulce del Barcellona. Da un lato il ‘pipita', che di recente ha visto aumentare la pressione mediatica nei suoi confronti fino quasi ad arrivare alle mani con un tifoso in una discoteca. Dall'altro la stella dei catalani che, oltre allo spavento e alla rabbia per l'aggressione (mancata) ai suoi familiari, ha incassato anche le critiche severe di chi gli ha rinfacciato di non essere un trascinatore come Maradona.

A distanza di un paio di mesi dalla sfida di Santiago del Cile il ct della Seleccion, Tata Martino, torna su quei momenti e li commenta senza peli sulla lingua. "Mi fossi trovato al posto di Messi – ha ammesso il tecnico durante un'intervista a Fox Sports – avrei abbandonato la nazionale per un po' di tempo e scelto di giocare solo con il Barcellona". Una sorta di boicottaggio per protestare contro l'eccessivo clamore e quelle accuse ingenerose rivolte nei confronti del suo ‘pupillo', messo nel mirino ben oltre le responsabilità personali. "Lionel non meritava quel tipo di critica così feroce, ha subito un trattamento ingiusto da parte dei media".

Messi medita di lasciare l'Albiceleste? Martino s'affretta a chiarire che nulla di tutto questo avverrà e che il prossimo 8 settembre – in occasione dell'amichevole dell'Argentina contro gli Stati Uniti – ci sarà ancora il quattro volte Pallone d'Oro tra i convocati. "Nessuno ha mai pensato che Lio potesse abbandonare la nazionale – ha aggiunto l'ex allenatore del Barcellona -. E' impossibile immagine l'Argentina senza Messi. E' un'idea che non ha mai sfiorato né il calciatore e nemmeno il presidente della Federcalcio argentina (Luis Segura). Nessuno ha mai ammesso che il giocatore avrebbe preso un periodo di pausa dalla Seleccion".