Mancini: “Resto al 100% ma Ibra non arriva all’Inter”

Una stagione da 6,5. Roberto Mancini giudica in questo modo l'anno dell'Inter, finita quarta in classifica e in Europa League dopo aver cullato per la prima parte del cammino sogni di gloria ben più alti. Per il tecnico il bicchiere è dunque mezzo pieno: miglioramento, pubblico vicino, giocatori che stanno crescendo e un mercato che si preannuncia interessante. Senza dimenticare la fiducia mostrata dalla società nei suoi confronti che mai l'ha messo in discussione affidandogli le chiavi del progetto tecnico nerazzurro.
Per Mancini, dunque, ci sono le basi per crescere e migliorare ancora soprattutto in vista di un'estate in cui si potrà preparare tranquillamente la squadra alla prossima stagione senza preliminari e con un mercato che ha già a messo a segno qualche colpo, come le dichiarazioni di Icardi che vuole rimanere al 100% e l'arrivo di Banega praticamente concluso: "Banega arriva quasi sicuramente. E' un giocatore importante, ha qualità e carattere, ci sarà d’aiuto. Forse manca una punta di qualità ma uno come Higuain manca anche alla Juventus perché fare 36 gol vuol dire essere giocatori straordinari. Ci servirebbe un giocatore come Ibrahimovic? Sì ma non credo che possa arrivare, penso che abbia già deciso il suo futuro ma non penso sia nerazzurro. Peccato perché è uno che cambia la partita".
Ma l'orizzonte è limpido, le idee chiare e gli obiettivi pure: "Sono contento del pubblico, che è tornato a San Siro, abbiamo avuto la media spettatori più alta e questo ci dà fiducia. Poi per quel che riguarda la squadra ci sono tanti giocatori che dal girone d’andata a quello di ritorno sono migliorati, quindi sono ottimista per il futuro. Parla di Kondogbia, di Miranda, di Murillo. Tutti giocatori di spessore. Con un anno in più nelle gambe insieme potrebbero dare ancora molto di più".
Senza scossoni, perché se la base in squadra c'è, anche la sicurezza della panchina non manca: "Resterò al 100%" ha concluso intervenendo a Gr Parlamento "Sento la fiducia della società, non è mancata mai”