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Mancini ha visto un’altra Italia-Polonia: “Ragazzi bravissimi, Balotelli ha bisogno di giocare”

Nonostante la prova opaca dell’Italia, soprattutto nel primo tempo, contro la Polonia Roberto Mancini ha elogiato i suoi ragazzi: “Sono stati bravissimi. Era la prima partita importante e qualche errore dunque ci può stare contro una formazione più avanti da noi e già rodata”. Su Balotelli: “E’ un attaccante esperto, di spessore internazionale ma deve trovare la migliore condizione”.
A cura di Marco Beltrami
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Non una prova brillante quella dell'Italia contro la Polonia, eppure alla fine è arrivato un pareggio che premia il secondo tempo della squadra di Mancini. Un Mancini che si è detto, un po' a sorpresa, soddisfatto della prova dei suoi ragazzi che, nonostante qualche errore di troppo nella prima frazione che ha consentito alla Polonia di portarsi avanti con Zielinski, sono riusciti a rimediare nella ripresa anche grazie all'ingresso di Belotti e Chiesa.

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Italia-Polonia, Mancini promuove la prova degli azzurri

Roberto Mancini nel post-partita ai microfoni di Rai Sport ha commentato la prova dei suoi. Il ct ha concesso le attenuanti del caso ai suoi giocatori alle prese con quella che ha definito come la "prima partita importante". Contro il Portogallo bisognerà ripartire da quanto fatto nel secondo tempo: "Gli errori del primo tempo? Era la prima partita importante e qualche errore dunque ci può stare. Nel complesso però i ragazzi hanno fatto bene. Abbiamo sbagliato troppo in uscita, consentendo a loro di sfruttare la loro arma principale, il contropiede. Però i ragazzi sono stati bravissimi contro una squadra collaudata che sta più avanti di noi. Nel secondo tempo  poi hanno fatto benissimo".

Mancini sulla gara di Balotelli in Italia-Polonia

Non hanno convinto in primis le scelte iniziali di Mancini soprattutto quella di puntare su Mario Balotelli. Il centravanti del Nizza non è apparso nella migliore condizione anche a causa di un problema muscolare accusato nella rifinitura. Il Mancio comunque non rinnega la sua decisione di affidarsi su SuperMario, nonostante la presenza di Belotti (poi subentrato nel migliore dei modi) e Immobile e spende parole di stima per il bomber del Nizza: "Se tornassi indietro che fare con Balotelli? Mario ha bisogno di giocare, è un attaccante esperto, di spessore internazionale ma deve trovare la migliore condizione".

Chiesa e i giovani talenti dell'Italia

Si è sentita e tanto invece la presenza in campo di Federico Chiesa. L'esterno della Fiorentina si è rivelato decisivo, entrando con il piglio giusto nel finale e guadagnando il calcio di rigore che ha permesso a Jorginho di realizzare il pareggio. Mancini è fiducioso per il futuro sia per le qualità di Chiesa che quelle degli altri talenti azzurri, talenti che si augura che trovino più spazio nei campionati: "Puntare su Chiesa sul futuro? Bisogna puntare su tutti i ragazzi, ce ne son tanti bravi".

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