Mancini esalta Gnoukouri: “Vale 35 milioni”
Roberto Mancini tesse le lodi di Assane Gnoukouri: il centrocampista ivoriano è stato tra i milioni nella vittoria dei nerazzurri sull'Athletic Club de Bilbao, arrivata con un secco 2-0 al Tardini di Parma. Non è stata l'unica nota positiva in casa interista: Mancini può sorridere per aver ritrovato il gol (che mancava addirittura dal 15 luglio), ma soprattutto per aver visto subito andare a segno Jovetic, l'ultimo arrivato, oltre ad Icardi. Ottima anche la prova di Medel, sempre più uomo-chiave del centrocampo nerazzurro. Ma ovviamente gli applausi sono andati in massima parte al giovane classe 1996.
Scoperto quasi per caso, quando ancora giocava sui campi in terra battuta della Costa d'Avorio senza essere tesserato per alcun club, Gnoukouri ha già giocato lo scorso anno cinque partite in Serie A, ma quest'anno si candida per un posto in mediana, nonostante si tratti di un reparto dove Mancini ha abbondanza di giocatori. "Se giocasse nel Porto", ha spiegato il tecnico jesino, "Gnoukouri lo venderebbero per trentacinque milioni. E' giovane e deve crescere, ma ha qualità. Deve restare con i piedi per terra e lavorare". Insomma, il futuro può essere suo, a patto che continui con umiltà e sacrificio.
E dire che ieri era rimasto in panchina Geoffrey Kondogbia, l'acquisto top dell'Inter in questa sessione di mercato costato 35 milioni di euro. Ufficialmente, il centrafricano naturalizzato francese soffriva di lombalgia, e dunque dovrebbe riprendere a breve il suo posto in mediana. Ma in realtà ha convinto poco: proprio il suo forfait di ieri ha permesso l'exploit di Gnoukouri, che ora si candida per un posto da titolare. E chissà che alla fine a "saltare" nella mediana interista non sia uno tra Brozovic e Kovacic. Un "problema" di sovrabbondanza che però sembra essere una buona notizia in casa nerazzurra.
