Mancini: “Con la Juve partita difficile, il pareggio ci può stare”
Dopo aver vinto le prime cinque partite i nerazzurri hanno ottenuto due punti nelle successive tre partite. Nel primo tempo del match con la Juventus, l’Inter ha giocato molto bene, nella ripresa però la squadra di Roberto Mancini non è mai stata pericolosa. Il tecnico dell’Inter però a fine match si è detto molto soddisfatto, perché, per lui, un pareggio con i bianconeri è comunque un eccellente risultato. La soddisfazione c’è perché l’Inter si è mostrata assai compatta e perché il punto è stato ottenuto contro la Juve, pur sempre una squadra di prima fascia, che per il ‘Mancio’ lotterà fino alla fine per il titolo: “Alla fine sono soddisfatto. La Juve ha recuperato tutti i suoi giocatori e ha una grande squadra. Io ho avuto una serie di giocatori che sono arrivati venerdì, tutti loro erano stanchi. Nel primo tempo abbiamo giocato meglio, ma nell’ultimo quarto d’ora della ripresa abbiamo fatto un po’ fatica. Quando giochi con la Juve il pareggio può venire fuori. Sono sicuro che nel giro di un paio di mesi torneranno a lottare per lo Scudetto”.
Il cinquantenne allenatore si è soffermato su alcuni singoli. Jovetic ha disputato uno splendido match, mentre Icardi è un po’ in difficoltà. L’argentino capocannoniere lo scorso anno in questa prima parte di stagione sta facendo molta fatica: “Tutte le squadre dipendono dai grandi giocatori. Jovetic lo è, stasera ha fatto la miglior partita di questa stagione. Nel secondo tempo è un po’ calato, perché ha fatto solo tre allenamenti. Noi pensavamo di mettere in difficoltà la Juve con lui e con i tagli di Perisic e Brozovic. Icardi deve fare meglio, ma a volte gli attaccanti hanno momenti di difficoltà e momenti che la buttano sempre dentro. Noi siamo secondi e Icardi ha fatto solo due gol. Sono sicuro che di gol ne farà almeno 18 o 20”.
Con questo pareggio l’Inter ha agganciato la Roma e si è portata a un punto dalla Fiorentina. Mancini sostiene che questo campionato sarà durissimo per tutti, e alla fine la spunterà solo la squadra che avrà più voglia di battagliare: “Il campionato è molto equilibrato, quest’anno sarà difficile per tutti. Ogni partita sarà difficile per qualunque squadra, chi vuole vincere dovrà combattere”.
