Mancini all’Inter, Zenga deluso: “Peccato, ci speravo”
Alla fine l'ha spuntata il ‘Mancio', toccherà all'ex allenatore di Manchester City e Galatasaray accomodarsi sulla panchina dell'Inter, laddove aveva lasciato un dolce ricordo. Cacciato Mazzarri (al primo esonero in carriera), Thohir – su imbeccata di Moratti che avrebbe contattato personalmente il neo-allenatore – ha affidato il timone a Roberto Mancini: nessun traghettatore ma una figura forte, capace di riscaldare una piazza che mai ha amato il tecnico livornese e con la quale ripartire immediatamente per salvare la stagione, tentando l'assalto alla zona Champions League attualmente appannaggio del Napoli di Benitez. Esonero (il club non ha atteso nemmeno il derby con il Milan) e incarico: tutto nel giro di poche ore. Decisione che ha lasciato l'amaro in bocca a un altro pretendente della panchina nerazzurra: si tratta di Walter Zenga che ha scelto il proprio account ufficiale di Twitter per esprimere la propria amarezza: "Hanno scelto Mancini… Ero lì in ‘corsa' il mio sogno vicino… Peccato forse in un'altra vita… grazie a tutti". Nulla da fare per l'Uomo Ragno. Nulla da fare anche perché, sentimentalismi a parte, cosa avrebbe dovuto spingere la dirigenza interista a preferire lui rispetto a Mancini? Quali risultati ha ottenuto in questi anni? Romania, Catania e Palermo in A, poi l'avventura in Arabia Saudita e negli Emirati chiusa con l'esonero da allenatore dell'Al Jazira. Poco, troppo poco anche per la ‘pazza Inter, amala'.