Manchester United-Schalke 04, semifinali Champions League 2011: i red devils a caccia della terza finale in quattro stagioni
Manca davvero poco al Manchester United per conquistare la terza finale di Champions League nel giro di quattro stagioni. Lo Schalke 04 visto nella gara d’andata, infatti, non sembra poter impensierire più di tanto la corazzata di Sir Alex Ferguson, che è l’unica squadra a non aver mai perso in questa edizione della coppa dalle grandi orecchie e non perde all’Old Trafford da più di un anno. Schalke 04-Manchester United 0-2 della scorsa settimana ha mostrato la netta supremazia del club inglese, capace di mettere a ferro e fuoco la retroguardia avversaria. Certamente questa gara non ha lo stesso fascino del ‘super clasìco’ tra Barcellona e Real Madrid, ma il vero obiettivo resta quello di raggiungere la finalissima di Wembley in programma il prossimo 28 maggio.
Nell’ultimo turno di Premier League il Manchester United, forse già con la testa all’impegno infrasettimanale, ha perso per 1-0 contro l’Arsenal di Wenger all’Emirates Stadium riaprendo la lotta per il titolo, visto che il Chelsea adesso ha appena tre punti in meno con lo scontro diretto da giocare nel prossimo week end. Lo Schalke 04, invece, viene dalla batosta per 4-1 dell’Allianz Arena rimediata contro il Bayern Monaco, anche se in Bundesliga non ha più particolari obiettivi da raggiungere.
Per quanto concerne lo schieramento iniziale Sir Alex Ferguson, negli ultimi giorni, ha dichiarato di voler lasciare a riposo Wayne Rooney e il ‘Chicharito’ Hernandez in vista della delicata sfida di domenica prossima in Premier League contro i blues di Carlo Ancelotti: “Adotterò qualche modifica per la gara di Champions League. In attacco Berbatov e Owen dovrebbero scendere in campo così come Scholes. La loro esperienza può essere fondamentale per conquistare la finale. In difesa, invece, non cambierà nulla. Abbiamo due impegni importanti e dobbiamo gestire al meglio le energie perché vogliamo vincere il campionato e la Champions”.
In casa Schalke 04, invece, l’allenatore Ralf Rangnick cerca di risollevare la squadra: “Perché dobbiamo partire già sconfitti? Nel calcio abbiamo assistito a tantissime rimonte e possiamo farcela anche noi. Possiamo sfruttare un eventuale calo psicofisico del Manchester. Dovremo essere bravi a sfruttare ogni singola occasione per riaprire il discorso qualificazione”. Anche Raul, che sognava una finale contro il ‘suo’ Real Madrid, la pensa come il tecnico tedesco: “Nulla è impossibile. Chissà, la qualificazione potrebbe essere di nuovo in bilico se abbiamo un rigore a favore. L’importante è provarci fino all’ultimo”.
L’Old Trafford, dunque, si appresta ad ospitare la semifinale di ritorno che decreterà chi affronterà la vincente della supersfida Barcellona-Real Madrid. I tifosi dei red devils sono pronti a festeggiare l’accesso alla finalissima di Londra, in maniera da tentare l’assalto al ‘double’ Champions League-Premier League. Nella gara d’andata, disputata a Gelsenkirchen, soltanto alcune strepitose parate del portiere Manuel Neuer hanno impedito allo United di ottenere un vantaggio ben più consistente.
