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Manchester City Under 21 lascia il campo in amichevole dopo insulti razzisti a Fofana

Il manager del City Patrick Vieira ha ritirato la squadra dopo gli insulti razzisti di un giocatore avversario a Fofana.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo la festa sportiva dei Mondiali 2014, il calcio internazionale torna a fare i conti con un presunto episodio di razzismo. Il tutto è avvenuto in Croazia durante l’amichevole tra il Manchester City Under 21 e i padroni di casa dell’HNK Rijeka. Il tecnico dei citizens e vecchia conoscenza del calcio italiano Patrick Vieira ha deciso di entrare in campo durante il match per ritirare la squadra in seguito agli insulti razzisti rivolti a Seko Fofan. Il giovane centrocampista francese dopo essere stato espulso è uscito dal campo, ricevendo però un pesante insulto da un giocatore avversario. Non è stata ancora svelata l’identità del protagonista del brutto episodio che ha costretto il City ad interrompere il match, dichiarando poi sul proprio sito ufficiale attraverso una nota: “A seguito dell'episodio in questione, avvenuto alla fine del primo tempo sul campo di Novigrad, in Croazia, i vertici del City hanno deciso di far uscire i giocatori dal campo e annullare la gara".

Il Rijeka minimizza e attacca il tecnico del Manchester City

La Federcalcio croata e forse anche l’Uefa apriranno un’indagine sull’accaduto anche se nel frattempo il club del Rijeka si è difeso minimizzando l’accaduto. Questa la reazione della società affidata ad una breve comunicazione ufficiale: "Il tecnico del Manchester City e' entrato in campo, ha parlato con l'arbitro e, tra lo stupore di uno stadio pieno, ha portato via la sua squadra dal campo. Quali sono le ragioni? Le conosce soltanto lui".

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