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Maggio tifa Napoli: “Siamo scivolati in basso ma nulla è perduto”

L’esterno difensivo ammette gli errori commessi: “Pepe in chat si è scusato ma non doveva: è portiere e uomo di spessore e lo sappiamo”. Poi sul momento difficile dei partenopei: “Gli infortuni ci hanno condizionato, ma il mister ha lavorato bene in campo e la società sul mercato. I giovani hanno tutto per crescere. Non siamo esclusi da nulla”
A cura di Alessio Pediglieri
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Non sarà più un titolare fisso ma Christian Maggio è pur sempre un giocatore che al Napoli ha sempre dato tutto e anche adesso che non gioca è pronto a fare carte false per rivedere i colori azzurri ritornare in cima al campionato e poter contendere il tricolore all'eterna rivale bianconera. I problemi ci sono, l'esterno difensivo non si nasconde, tra risultati mancati, errori in campo e infortuni che hanno tutti contribuito all'effetto scivolo lontano dalla Zona Champions League. Ma già contro l'Udinese l'idea e la volontà è di riprendersi i tre punti e risalire la china il prima possibile.

Non è stato un buon Napoli quello visto nelle ultime due-tre partite ma anche la sfortuna ci ha messo del suo privando Maurizzio Sarri di giocatori chiavi, tra i primi ovviamente il polacco Milik. Il ‘dopo Higuain' ha dovuto abbandonare proprio quando aveva dato l'impressione di aver bruciato le tappe nell'inserimento in squadra e nella nuova realtà del calcio italiano. Lasciando un vuoto tattico e tecnico che oggi è ancora presente e pesante: "E' evidente che è venuto a mancare un giocatore importante che stava facendo bene fino al momento dell'infortunio. Gabbiadini, ad ogni modo, sta trovando continuità ed anche Mertens da finto nove ha fatto bene. Chiaro che una punta manca ma Manolo sta entrando nei meccanismi giusti, ci darà una grande mano".

Un' analisi dettagliata da parte di Maggio che sposa in pieno il progetto partenopeo dove oltre ai soliti big e al gruppo storico sono stati inseriti tantissimi giovani anche per puntare più in là negli anni: "Il mister ha lavorato bene in campo, la società sul mercato" dice a Radio Kiss Kiss. "Ma è difficile perché si vuole tutto e subito soprattutto per i più giovani. Però sono certo che matureranno nel miglior modo possibile, lo abbiamo visto con Zielinski o anche con lo stesso Diawara". 

Per Maggio non tutto è perduto, malgrado i punti di distanza dai primi e gli ultimi errori che hanno condannato il Napoli: "Reina si è scusato con tutti, lo ha fatto subito dopo l'errore che ci è costato la partita. Ma sappiamo che è giocatore e uomo di spessore non avrebbe dovuto scriverci nulla. Ora ci stiamo impegnando e lavorando ancora di più, tutti: siamo lontani ma nulla è perduto, basta crederci".

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