Madrid, la rabbia di Zidane: “Basta parlare di furto, era rigore e basta”

Difficile parlare dell'impegno in campionato contro il Malaga, quando le polemiche per la decisione dell'arbitro Oliver non si sono ancora spente. Quasi in contemporanea alla conferenza stampa di Massimiliano Allegri, anche Zinedine Zidane ha incontrato i giornalisti alla vigilia dell'impegno di Cristiano Ronaldo e compagni nella Liga.
"Mi indigna quando parlano di furto – ha esordito il francese, di fronte alla domanda sul rigore che ha deciso il quarto di finale di Champions League – Uno può pensare quello che vuole ed è normale che la gente parli, ma non capisco quando parlano di furto: è rigore e basta. Nessuno cambierà la storia del miglior club del mondo. La Juve ha fatto una grande partita, ma noi abbiamo meritato di passare. Siamo in semifinale, tre giorni a parlare della stessa cosa è troppo".

In difesa di Gigi
Dopo aver difeso la sua squadra al termine della partita europea, il tecnico delle "Merengues" lo ha fatto anche a bocce ferme: "Non riesco a credere che dicano che siamo andati avanti grazie all'arbitro, questo non corrisponde alla verità ed è una vergogna – ha continuato Zidane – Il bello del calcio è che può succedere di tutto, non abbiamo giocato male, ma la palla non entrava e questo ci ha creato un po' di ansia. Alla fine, però, abbiamo meritato la qualificazione".
In attesa di sfidare il Bayern Monaco e tentare di arrivare a Kiev per difendere la Champions conquistata a Cardiff, l'ultima considerazione di Zizou è stata per il suo amico ed ex compagno Buffon: "Si sa, Gigi è un tipo caldo e ha detto quelle cose in un momento di concitazione – ha concluso l'allenatore del Real Madrid – Questa cosa non possiamo cambiarla e bisogna accettare le sue sensazioni. A me interessa che abbiamo meritato la qualificazione".