L’ultimo desiderio di Chilavert: “Le mie ceneri nello stadio del Velez”
Come è già capitato anche ad altri suoi colleghi, anche lui ha conquistato un posto speciale nell'olimpo del calcio sudamericano. E il suo affetto nei confronti dei tifosi argentini del "Fortín" non è mai stato un segreto. José Luis Chilavert, 53enne ex portiere paraguaiano del Velez Sarsfield e leggenda del calcio sudamericano, è così tornato a parlare nel corso di una trasmissione televisiva di Tribuna Velez TV.
Lo ha fatto dopo che dallo studio hanno raccontato la sua lunga militanza nel club argentino di Buenos Aires, con il quale ha giocato dal 1991 al 2001 conquistando nove titoli (tra cui anche l'Intercontinentale del 1994) e segnando 48 reti in 343 partite, prima di trasferirsi in Francia, Uruguay e di chiudere la sua luminosa carriera nel 2003/2004 ancora una volta tra i pali della sua squadra del cuore.
La colonna sonora
L'amore che Chilavert prova ancora per la società del quartiere di Buenos Aires, è tuttora talmente grande che l'ex portiere ha rivelato in diretta televisiva come dovrà essere organizzato il suo ultimo saluto finale: "Ho detto a mia moglie ed a mia figlia che voglio essere cremato, e che le ceneri vengano disperse davanti alle porte del terreno di gioco del José Amalfitani, così da poter stare sempre con la gente del Velez".
"Voglio però che vengano divise – ha concluso Chilavert – Una metà deve andare in una curva e l’altra in quella opposta. Così una volta ogni quindici giorni potrò essere con la mia gente, con i tifosi del Velez". Per il suo funerale, l'ex leggendario portiere ha anche scelto quella che dovrà essere la colonna sonora. Tra le canzoni che lo accompagneranno per l'ultima volta, ci saranno anche My Way di Frank Sinatra, The Show Must Go On dei Queen e Forever Young degli Alphaville: successi musicali che Chilavert ha ammesso di ascoltare quotidianamente.