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Luka Modric ha contattato l’Inter, il croato: “E’ la più grande stupidaggine della storia”

Un commento di Luka Modric in calce a un post aggiunge un altro tassello alla vicenda di mercato delle ultime settimane che ha alimentato il botta e risposta tra Milano e Madrid. Il Real ha denunciato alla Fifa il comportamento irregolare dei nerazzurri per aver contattato un tesserato senza avvertire il club, l’Inter s’è difesa tirando in ballo il giocatore. Adesso la smentita del diretto interessato.
A cura di Maurizio De Santis
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"Questa è la più grande stupidaggine della storia". E' così che Luka Modric risponde in un commento a un articolo postato da Futbol Alreves che fa riferimento alla vicenda di mercato delle ultime settimane raccontata da Don Balon. Il Real Madrid s'è detto pronto a denunciare l'Inter per comportamento irregolare avendo contattato un calciatore tesserato (il croato) ancora sotto contratto e senza avvertire preventivamente il club interessato. La guerra di carta è iniziata nei giorni scorsi, quando le merengues hanno spedito alla Fifa una lettera nella quale sottolineavano l'atteggiamento dei nerazzurri. La replica da parte dell'Inter è stata immediata con le accuse respinte al mittente e una posizione determinata nei confronti del presidente della Liga, Javier Tebas, che aveva addirittura paventato manovre poco chiare da parte della società milanese (così come della Juventus e del Psg) nella gestione delle risorse e del mercato.

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La vicenda si arricchisce di un altro episodio. Questa volta a essere protagonista diretta è lo stesso Modric che, in base alle ultime notizie, avrebbe scagionato l'Inter chiarendo che a tessere a trama sarebbero stato lui attraverso i propri agenti e non il club italiano. Tutto risolto? Niente affatto perché a ingarbugliare la matassa s'è messo il commento del calciatore che ha smentito la versione di queste ore. Che lo abbia fatto per una questione di quieto vivere a Madrid (oltre a evitare ripercussioni da parte della dirigenza) non è dato saperlo, con il diretto interessato che definisce una bufala il tentativo da parte sua di tendere una mano ai nerazzurri.

Cosa offriva l'Inter a Modric. La proposta era allettante: contratto di 4 anni con stipendio netto di 10 milioni a stagione. Al termine dell'esperienza in Italia il calciatore avrebbe beneficiato di un biennale da 20 milioni di euro alla corte di Suning ma in Cina. Una specie di pensione dorata che, complice il ‘patto tra gentiluomini' con il presidente, Florentino Perez, aveva stuzzicato il croato e il suo entourage. Dopo gli addii di Zidane e Ronaldo, però, il numero uno delle merengues mai avrebbe dato l'assenso alla partenza del calciatore più forte del Mondiale di Russia 2018. E così s'è impuntato prima facendo valere una clausola da rescissoria da 750 milioni e poi rispondendo picche alla formula del prestito con diritto di riscatto pervenuta da Milano.

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