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Lorenzo Insigne, la media gol da bomber con Carlo Ancelotti

Lorenzo Insigne ha giovato più di tutti della cura Ancelotti e lo dimostra a suon di gol. Media reti notevole per il “Magnifico” che ha segnato già 7 reti in 10 partite e ha dimenticato Maurizio Sarri: “Mi sento più sereno. E so di avere la fiducia dell’allenatore e soprattutto dei compagni scendo in campo sempre con l’obiettivo di fare gol, perché solo così posso ricambiare tutto questo”
A cura di Marco Beltrami
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E' sempre più il Napoli di Lorenzo Insigne. Il numero 24 azzurro sembra aver giovato più di tutti della cura Ancelotti, e i numeri lo confermano: 7 gol in 10 sfide per il "Magnifico" con la media di una rete ogni 108′ minuti, mai avuta finora in carriera. Il nuovo tecnico del Napoli lo schiera più vicino alla porta e Insigne ringrazia a suon di gol, divertendosi, e divertendo anche i tifosi che si godono un calciatore pronto a prendersi sulle spalle la squadra azzurra.

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Lorenzo Insigne, i numeri super nel nuovo Napoli di Carlo Ancelotti

Prima la rete della vittoria in Napoli-Liverpool in Champions, poi il gol del 2-0 al Sassuolo con un tiro a giro identico a quello con cui nel 2016 aveva nuovamente bucato i neroverdi. Ne è passata di acqua sotto i ponti da allora per Insigne che con Ancelotti è cresciuto e non poco, acquisendo una maggiore consapevolezza nei propri mezzi anche per la nuova collocazione tattica più a ridosso della porta. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: 6 gol in 8 partite di Serie A che diventano 7 considerando anche la Champions. E Lorenzinho, grazie ad una media di una rete ogni 108′, è già a metà del bottino di gol segnati nella scorsa annata nel Napoli che fu di Maurizio Sarri.

Foto (whoscored.com)
Foto (whoscored.com)

Perché Lorenzo Insigne segna più gol con Ancelotti, la media gol che fa dimenticare Sarri

E se Ancelotti lo coccola definendolo un "top player", Mancini sorride sperando di poter giovare di un giocatore decisivo anche in una Nazionale che ne avrebbe tanto bisogno. Quello che è certo è che ora siamo di fronte ad un nuovo Insigne che ha giovato della cura del mister di Reggiolo, "dimenticando" Maurizio Sarri. Ecco allora che ai microfoni di Sky Sport, Insigne ha spiegato cosa è cambiato per lui con il nuovo corso del Napoli targato Ancelotti: "Mi sento più sereno. E so di avere la fiducia dell’allenatore e soprattutto dei compagni scendo in campo sempre con l’obiettivo di fare gol, perché solo così posso ricambiare tutto questo. Ho sempre avuto consapevolezza nei miei mezzi, solo che quest’anno il mister mi ha messo più vicino alla porta, risparmiandomi un po’ di fatica in fase di ripiego".

Foto Transfertmarkt.com
Foto Transfertmarkt.com

Gli obiettivi stagionali di Lorenzo Insigne

Il nuovo Insigne dunque trova la porta con maggiore facilità rispetto al passato. E la speranza è quella di aiutare a suon di gol il Napoli a vincere trofei: "Ma anche se non segno, l’importante è vincere. I tifosi si aspettano sempre tanto da me e io sono più spensierato e più sereno. Sto vivendo un bel periodo, spero di continuare così. Al di là delle reti, spero che il Napoli possa arrivare fino in fondo in tutte le competizioni"

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