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“Lord”: Philine Roepstorff si fa un tatuaggio in onore del fidanzato Nicklas Bendtner

La splendida fidanzata del 31enne attaccante danese in forza al Rosenborg, agli arresti domiciliari dopo l’aggressione a un tassista lo scorso settembre, si è fatta un tatuaggio dedicato con la scritta “Lord”, soprannome che ha reso celebre sui social Nicklas Bendtner. L’ex di Arsenal e Juventus riesce a farsi ricordare sempre per cose extra calcistiche.
A cura di Vito Lamorte
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Nicklas Bendtner è un personaggio che raramente passa inosservato. L'attaccante danese, ultimamente più chiacchierato per le vicende extra-sportive che per quanto mostra sul campo di gioco, è riuscito a far parlare di sé anche senza aver fatto nulla. L'ex calciatore di Arsenal e Juventus sta facendo parlare di sé per un tatuaggio che la splendida Philine Roepstorff, fidanzata del centravanti danese, ha deciso di farsi in suo onore.

La compagna del nazionale danese (30 gol in 81 presenze), presente in occasione dell’ultimo brutto episodio che lo ha visto coinvolto, ha voluto ribadire il suo amore attraverso Instagram con un tattoo sul collo dalla scritta "Lord": il riferimento è al suo Nicklas, che ha vissuto la sua carriera in maniera turbolenta e da rubacuori e sta continuando questo percorso anche nell'era dei social, dov'è una vera e proprio celebrità. Il calciatore del Rosenborg ha quasi mezzo milione di seguaci sul social network utilizzato per lo più per condividere foto e video ma Nicklas Bendtner è pronto a tornare in campo e coccolato dalla sua amata Philine.

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La carriere e le ultime vicende

Bendtner è cresciuto nell’Arsenal, ha avuto un passaggio da meteora alla Juventus fino all'attuale impiego in Norvegia con il Rosenborg: il centravanti classe 1988 vanta un lunghissimo excursus di problemi con la legge che vanno dalle risse e danneggiamenti di auto altrui alla guida in stato di ebbrezza con ritiro della patente fino all’ultima vicenda con il tassista.

L'attaccante danese ha aggredito un tassista lo scorso settembre e questa follia gli è costata una condanna a 50 giorni di carcere convertiti in arresti domiciliari. Lo stesso Bendtner ha mostrato sui social, la cavigliera elettronica che deve portare per tutto il periodo della detenzione.

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