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‘Lo stemma della squadra qui’, la gaffe di Tally Hall e dell’Orlando City

Orlando City battuto 4-0 dai Seattle Sunders, al portiere Tally Hall è toccata anche l’umiliazione degli sfotto’ per aver indossato una divisa senza stemma. Protagonista del match, Oba Oba Martins: l’ex interista ha realizzato una doppietta.
A cura di Maurizio De Santis
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Il portiere Tally Hall e la sua divisa 'anonima'
Il portiere Tally Hall e la sua divisa ‘anonima'

Gli americani hanno trasformato la disattenzione di Tally Hall e dell'Orlando City in un rompicapo da Settimana Enigmistica. Avete presenze il giochino ‘trova l'errore' oppure ‘trova le differenze'? Il portiere statunitense ne è divenuto protagonista involontario per l'incredibile gaffe commessa in occasione della gara di Major League giocata contro i Seattle Sounders. Cosa è successo? E' andato in campo con una divisa ‘anonima' perché priva dello stemma della società. Anzi, al posto dello scudetto sulla maglia compariva la scritta ‘team crest here' ovvero ‘lo stemma della squadra qui'… peccato non fosse stato applicato nel pre-partita.

I tifosi dell'Orlando City – la squadra nella quale milita l'ex milanista Kakà – lo hanno considerato un triste presagio, considerato l'esito dei novanta minuti: sconfitta pesante, quattro gol subiti e zero segnati. Una batosta… A Tally Hall, che ha passato davvero una brutta serata per le ‘quattro sberle' incassate, è toccato anche far fronte all'ironia dei media: "forse è stato meglio per lui aver trascorso un pomeriggio in incognito".

Altra curiosità: a mettere la firma in calce alla vittoria dei Seattle Sunders ci ha pensato una ‘vecchia' conoscenza del calcio italiano. Si tratta di Oba Oba Martins, 30enne attaccante nigeriano autore di una doppietta, che in Serie A vestì la casacca dell'Inter e passò alla storia principalmente per le capriole che faceva dopo i gol segnati: in particolare quelli realizzati in Champions League quando ne segnò uno pesantissimo (ma inutile) nel derby con il Milan nella semifinale di ritorno della Coppa (finì 1-1).

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