Che fine ha fatto Martins? “All’inter, che bei ricordi”. Ora gioca a Seattle (video)
Oba Oba Martins è uno dei tanti giramondo del calcio moderno. Il nigeriano nonostante abbia trent’anni ha già giocato in Serie A, in Premier League, nella Liga, in Bundesliga, in Russia ed attualmente gioca nell’MLS con i Seattle Sounders. Ma tutti ricordano Martins principalmente per le capriole che faceva dopo i gol segnati con l’Inter, con cui segnò un gol pesantissimo (ma inutile) nel derby con il Milan nella semifinale di ritorno della Champions League.
Martins dagli States torna a parlare dell’Inter e di Roberto Mancini, che lo ha allenato per tre stagioni: “Mi fa piacere che Mancini sia tornato, con me si è sempre comportato bene e mi ha dato tanta fiducia. Dei miei compagni del passato ho mantenuto ottimi rapporti con Cordoba e Zanetti, che ormai non giocano più. Con Adriano ci siamo persi di vista.”. Rispetto al periodo in cui Oba Oba ha giocato in Serie A molte cose sono cambiate, perché tanti campioni che c’erano nella sua epoca (cioè quella tra il 2001 e il 2006) oggi il nostro campionato se li sogna: “Quando giocavo io c’erano grandi campioni, il meglio che il calcio potesse offrire. Ora è diverso, ma ciò è dovuto soprattutto alla crisi economica.”
Il nigeriano, che ha deciso di non vestire più la maglia della sua Nazionale: “Con loro ho un pessimo rapporto. Anche in caso di chiamata ho deciso che non giocherò più con la Nigeria”, ha parlato anche di Balotelli, che è suo cognato perché Martins ha sposato la sorella di SuperMario: “Bisognerebbe lasciarlo in pace, ormai è grande e sa quello che fa. Quando uno diventa famoso finisce sempre per subire delle critiche.”.
Da due anni Martins milita con i Seattle Sounders ed in questa stagione l’ex interista si è tolto parecchie soddisfazioni. Perché i Seattle hanno vinto la Regular Season, prima di perdere in semifinale nei playoff con i Galaxy. Martins è arrivato quinto nella classifica dei cannonieri realizzando 17 gol: “Sono molto contento di questa mia nuova esperienza. Qui mi trovo bene, Seattle è una città fantastica. Il calcio è molto popolare, quando i tifosi mi incontrano per strada e mi chiedono subito un autografo.”
