Lo shopping compulsivo delle “sette sorelle” del calcio italiano

Tutti in coda – Come ogni fine anno, le trattative entrano nel vivo con l'inizio del calciomercato invernale: l'unico momento dove le squadre possono, a campionato in corso, modificare e rinforzare l'organico con il quale avevano cominciato la stagione. Occasione unica, e importante, per tutti…specialmente per chi deve salvarsi e per chi punta allo "scettro" juventino. Direttori sportivi, procuratori, presidenti, operatori di mercato e giornalisti seguono, quindi, con grande attenzione questa fase della stagione che, in alcuni casi, si è rivelata decisiva per il prosieguo del campionato e delle competizioni europee. A pochi giorni dalla riapertura ufficiale, diamo uno sguardo ad obiettivi ed esigenze di mercato delle nostre squadre più forti: le famose "sette sorelle".

Il lifting della vecchia signora – Dopo che per mesi si è parlato del nuovo (possibile) attaccante della Juventus, il primo acquisto della dirigenza bianconera potrebbe essere un difensore. Federico Peluso, difensore dell'Atalanta e della nazionale di Prandelli, sembra essere il giocatore giusto per "sostituire" l'infortunato Chiellini. In alternativa, la soluzione potrebbe chiamarsi Davide Astori, vista anche la difficoltà economica nella quale si trova il Cagliari di Massimo Cellino. L'esigenza di un attaccante di peso, che possa garantire almeno una quindicina di gol in campionato e che possa aiutare la squadra in Champions League, rimane comunque "viva". Perso Lewandosky, Drogba e Llorente continuano ad essere i due principali indiziati, insieme alla "new entry" Raul Marcelo Bobadilla, l'argentino dello Young Boys esploso in questa prima fase di Europa League. Da monitorare, inoltre, la situazione di Diakitè, di Armero (costo intorno ai dieci milioni di euro), quella del talento dell'Empoli Riccardo Saponara (per il quale la Juventus dovrà vedersela con Milan e Inter) e, in uscita, quella di Matri e Quagliarella che, con l'arrivo di una nuova punta, potrebbero cambiare aria.

I gusti di Petko – La sorprendente Lazio di Vlado Petkovic, dopo uno straordinario girone d'andata, sembra più che altro impegnata nel tagliare i rami secchi della sua abbondante rosa. Rocchi, Diakitè e Zarate sembrano, ormai, in procinto di lasciare la Capitale. L'ex capitano dovrebbe vestire la maglia dell'Inter. Il francese, svincolato, potrebbe interessare a Juventus e Milan, mentre l'argentino ha estimatori in Premier League, a Torino (sponda granata) e nella Genova rossoblu, dove il buon Preziosi continua a seguire anche la trattativa per riprendere Sergio Floccari: altro esubero in casa Lazio, insieme a quelli di Bizzarri e Kozak. In entrata, piacciono Quintero, colombiano del Pescara,  Abdellaoue dell'Hannover e Mehmedi della Dinamo Kiev.

Un nuovo motore per la "Montella Airlines" – Fatta la premessa che è stata la società che ha operato di più, e meglio, durante la sessione estiva del calciomercato, la dirigenza viola vuole comunque investire ancora per puntare, con maggior insistenza, al traguardo Champions: obiettivo ormai alla portata dei ragazzi di Montella. Non c'è molto da cambiare, a dire la verità. queste prime diciotto giornate di campionato, hanno regalato alla Serie A una protagonista che mancava da tempo e, soprattutto, una squadra che piace e diverte. Nonostante tutto, il direttore sportivo viola Pradè, è al lavoro per aggiungere qualità alla sua squadra e per cedere qualche giocatore poco utilizzato. Dopo l'acquisto di Matias Vecino (per l'uruguaiano si attende solo il passaporto italiano, dato che ha parenti a Campobasso), piacciono Cardoso, Negredo, Larrondo, Van Wolfswinkel e Banega per l'attacco (dove bisognerà sostituire El Hamdaoui che partirà per la Coppa d'Africa) e l'atalantino Cigarini per il centrocampo. Destinati a lasciare Firenze, i vari Olivera, Della Rocca, Cassani e Llama.

Tutto intorno a Wes – In casa Inter, molto probabilmente, si arriverà ad un "dunque" per il caso Sneijder. Nonostante l'apertura di Stramaccioni, l'olandese sembra destinato ad andare via, insieme all'ex rosanero Matias Silvestre e, molto probabilmente, a Ricky Alvarez. Ceduti i tre giocatori, Branca e la dirigenza nerazzurra si concentreranno sugli obiettivi in entrata: una punta, che sarà probabilmente Tommaso Rocchi, (in alternativa vengono seguiti anche Borriello, Icardi e Bobadilla), ed un regista che l'Inter avrebbe già individuato in Paulinho, nuovo fenomeno del Corinthians. Piacciono, e anche molto, Riccardo Saponara e Lewis Holtby dello Schalke 04, centrocampista classe '90 che andrà in scadenza di contratto nel giugno 2013. Dalla Turchia, potrebbe arrivare in prestito Raul Meireles, mentre potrebbe tornare Samuele Longo dall'Espanyol che, pare, dovrebbe trovare un posto nel Siena.

Il casting di De Laurentiis – La situazione del Napoli è critica, soprattutto in difesa. Con le squalifiche di Cannavaro e Grava e la partenza di Aronica (senza calcolare quella probabile di Campagnaro, nella prossima estate), il presidente del Napoli, insieme a Bigon, dovrà cercare nuovi "attori" per la sua difesa. Nelle ultime ore si è parlato molto di Neto (difensore del Siena) e di Rolando (Porto), anche se i due candidati potrebbero essere Andreolli del Chievo, in scadenza di contratto a giugno e Davide Astori, vecchio pallino di Walter Mazzarri. Per la mediana, sarebbero pronti cinque milioni di euro per acquistare Nainggolan del Cagliari: affare difficile perchè il presidente sardo ne vuole, come minimo, il doppio. Per il ruolo di vice Cavani, è stato chiesto in prestito Emanuele Calaiò. Se non si dovesse arrivare a lui, le alternative sarebbero Bianchi, Bobadilla, Nenè del Cagliari e Floccari. Fari puntati su Vargas: il cileno potrebbe partire, in prestito, per il Sud America dove si sarebbe scatenata una vera e propria asta intorno al suo nome.

Capitan futuro rimane a Roma – L'acquisto più importante per la tifoseria giallorossa, non è altro che una conferma: quella di Daniele De Rossi. Nonostante le richieste del PSG e del Manchester City, il centrocampista (almeno per il momento) non lascerà la Capitale. Zdenek Zeman, che pare aver trovato l'equilibrio giusto del suo undici, non dovrebbe aver bisogno di innesti immediati. Per il futuro, vengono seguiti Peres (Santos), Jung (Eintracht Francoforte), il portiere Cassio Ramos (Corinthinas) e, soprattutto, Alan Dzagoev (talento del CSKA Mosca) che, però, prima di giugno non dovrebbe arrivare. In uscita Borriello che, via Genova, potrebbe andare a Palermo (dove hanno chiesto informazioni anche per Marquinho) e, forse, anche Nico Lopez chiesto a gran voce dal Catania.

C'eravamo tanto amati – Infine, l'ultima delle sette sorelle. Una delle più blasonate. Quella che necessita, più delle altre, di un forte "contributo" da questo mercato invernale. Il Milan di Berlusconi, Galliani ed Allegri, sarà uno dei protagonisti di questa sessione di calciomercato. Le due cessioni, ormai fatte, di Pato e Robinho non sono solo la conferma di quanto appena scritto, ma sono soprattutto il mattone iniziale (alias: denaro fresco) per provare a costruire delle fondamenta più solide. Se le due trattative con Corinthians (per il Papero) e Flamengo, Mineiro o Santos (per Binho) andranno in porto, l'ad rossonero si ritroverà in tasca un gruzzolo di euro da spendere per un difensore (si è parlato di Carvalho), per un centrocampista (il sogno è Strootman) e, soprattutto, per una punta dove le "nominations" per giocare a fianco di El Shaarawy sono quelle di Balotelli e Drogba (entrambi, comunque, difficilmente acquistabili per vari motivi). Difficile arrivare a Pastore e ad Ilicic, per il quale Zamparini si è già messo di traverso. Saponara è un nome per il prossimo futuro. Da seguire la vicenda Raul Meireles, proposto in prestito all'Inter e, potenzialmente, sul mercato.