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Pazza Inter a Livorno: vince 2-0, subisce la rimonta 2-2 (foto)

Livorno-Inter 2-2: nerazzurri al doppio vantaggio con Hernanes e Palacio (36′ e 45′ pt), ma nella ripresa gli amaranto approfittano degli errori commessi e pareggiano con Paulinho (8′ st) ed Emeghara (38′ st).
A cura di Alessio Pediglieri
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Pazza Inter e fai fatica ad amarla. Perché la squadra di Mazzarri comincia la partita col Livorno in crescendo, piazza l'uno-due micidiale alla fine del primo tempo con Hernanes e Palacio, e nella ripresa s'addormenta. Stacca la spina, lascia campo e iniziativa di gioco ai toscani che approfittano delle amnesie tattiche dei nerazzurri. Ringraziano e passano all'incasso, quasi non ci credono: Paulinho, lasciato colpevolmente solo in area di rigore, accorcia le distanze e fa suonare il campanello; Emeghara affonda i colpi come lama nel burro e aggancia il 2-2 quando – nonostante la pressione della squadra di Di Carlo – l'Inter sembrava poter far propria l'intera posta. Roba da matti! Questa volta Mazzarri non morde la bottiglietta, ma la scalcia con rabbia. E' furente: prima sbotta in occasione del 2-1 degli amaranto, poi esplode di rabbia quando il 2-2 gli si materializza davanti agli occhi come fosse un incubo. Pazza Inter e fai fatica ad amarla. perché una squadra che ambisce a centrare l'Europa League non può perdere punti in maniera così ridicola e rocambolesca contro un avversario generoso ma modesto. Il Livorno chiude in crescendo, l'Inter va sotto e abbozza una reazione. E' troppo tardi, a nulla valgono i quattro minuti di recupero per tentare l'ultimo assalto. Il guaio è fatto, almeno per l'Inter che perde un'ottima occasione per rosicchiare punti in classifica. Il triplice fischio dell'arbitro si confonde con i fischi di dissenso dei tifosi interisti verso la loro squadra. Per il Livorno la strada salvezza resta tutta in salita, ma la squadra amaranto ha i mezzi per lottare ancora.

45′ st – Finita la partita: Livorno-Inter 2-2.

38′ st – Gol di Emeghara, pareggia il Livorno (2-2)!!! Incredibile errore dell'Inter: Guarin perde palla in mediana, ne approfitta Emeghara che ruba la sfera e prende d'infilata la difesa nerazzurra. L'attaccante, ex Siena, controlla, resiste alla carica del difensore (Samuel) e, dal limite, insacca alle spalle di Handanovic con un rasoterra velenoso.

37′ st – Palacio, in contropiede, s'incunea nell'area del Livorno per due volte nel giro di un minuto: prima Bardi gli stoppa il tiro cross, poi si fa trovare pronto sulla deviazione dell'argentino da pochi passi.

34′ st – Esce Jonathan, entra Javier Zanetti: 611/a presenza in campionato per il capitano con la maglia dei nerazzurri. Al 35′ arriva la seconda ammonizione per l'Inter: Samuel alza troppo il gomito nel duello con un avversario (Paulinho) e prende il ‘giallo'.

31′ st – Icardi-Guarin, che errore sotto porta! Azione di alleggerimento dell'Inter: Icardi, dopo un batti e ribatti in area, non trova la deviazione vincente (murato da Mbaye). La palla carambola a Guarin che non trova lo spazio giusto a pochi passi dalla porta.

28′ st – altro cambio in casa amaranto, esce Greco entra Siligardi. Di Carlo schiera un Livorno con atteggiamento più offensivo per mettere maggiore pressione ai nerazzurri. Intorno alla mezz'ora è sempre la formazione toscana a fare la partita. L'Inter si arrangia come può.

26′ st – punizione di Guarin: il colombiano innesca Rolando, l'ex del Porto e del Napoli svetta di testa ma sfiora appena la palla.

24′ st – Mazzarri chiama il cambio: esce Hernanes (autore del momentaneo vantaggio) ed entra Guarin. E ‘ sul colombiano che il tecnico punta per spaccare la partita.

20' st – La partita del Picchi adesso ha cambiato volto: da quando sembrava in pugno alla squadra di Mazzarri, tocca al Livorno alzare il ritmo. Si combatte a tutto campo, nonostante il tentativo dei nerazzurri di ‘addormentare' la partita con lunghi fraseggi a centrocampo.

15′ st – E' il momento migliore del Livorno che adesso preme: sinistro da fuori di Mesbah al termine di un contropiede amaranto, palla fuori. I toscani mettono pressione all'Inter che mostra qualche affanno nel controllare le avanzate dei padroni di casa.

Mazzarri infuriato, sbotta dalla panchina: "Non si può prendere gol in questo modo, con la difesa schierata!". Il tecnico nerazzurro corre ai ripari e modifica parzialmente lo schieramento dell'Inter, arretrando Alvarez sulla linea di centrocampo e passando al più collaudato 3-5-2. Il Livorno ha acquisito maggiore convinzione e prova a spingersi in avanti alla ricerca del pareggio, ma l'Inter resiste.

8′ st Gol Paulinho!!! A sorpresa arriva la rete del Livorno. Distratta e ingenua la difesa dell'Inter su azione d'angolo dei toscani: Paulinho, tutto solo in area, è libero di battere a rete d'interno collo. Per lui è il 13simo gol stagione (come Balotelli del Milan). E nulla può Handanovic, con la palla che finisce all'incrocio dei pali. Tutto era nato da un'azione di contropiede condotta dallo stesso Paulinho, bravo a guadagnare il corner. Pochi minuti dopo (10′ st) arriva la prima sostituzione: fuori Emerson per Duncan.

Dovrebbe essere il Livorno a menare e danze, ma i padroni di casa non trovano mai il bandolo della matassa. Difficile impostare l'azione soprattutto di fronte a un avversario che sta costantemente nella metà campo amaranto: i nerazzurri stazionano costantemente sulla trequarti

1′ st – Si riparte con gli stessi 22 in campo nella prima frazione. Mazzarri non cambia una squadra che, forte del 2-0, può controllare senza affanni un Livorno generoso, che ha provato a sorprendere gli ospiti con qualche puntata offensiva, ma senza creare grossi grattacapi. La squadra di Di Carlo deve necessariamente cambiare atteggiamento tattico per rimontare uno svantaggio durissimo.

Fine primo tempo, la felicità di Hernanes: "Gol dedicato alla mia nipotina appena nata". Il primo tempo dell'Inter è tutto nel sorriso di Hernanes che, ai microfoni di Sky Sport, alla fine della prima frazione si mostra contento per il risultato e per il gol. "Sono felicissimo per aver finalmente fatto gol. L'attendevo da tanto e lavoravo per questo, lo dedico alla mia nipotina nata da poco. Dopo otto gare sono riuscito a sbloccarmi e questo è molto importante per me e per la squadra".

45′ pt – Gol di Palacio!!! Quattordicesimo centro stagionale per el trenza. Micidiale come sempre, l'attaccante argentino approfitta dell'ennesimo errore commesso alla retroguardia del Livorno e raddoppia. Uno-due incredibile della squadra di Mazzarri che va al riposo con un doppio vantaggio meritato.

42′ pt – Livorno in bambola, costretto a scoprirsi concede spazi all'Inter e Kusmanovic va vicinissimo al gol con un tiro da venti metri che Bardi devia nel migliore dei modi.

36′ pt – Gol di Hernanes!!! Icardi crea qualche grattacapo alla difesa del Livorno ma, su torre di Alvarez, non arriva sulla palla: sponda per Hernanes che prende la mira e buca Bardi. Inter in vantaggio, gol che aveva sfiorato nell'azione precedente sempre col ‘profeta': bel cross sul secondo palo, D'Ambrosio ci va di testa ma Bardi lo anticipa all'ultimo momento.

30′ pt – Il Livorno non sta a guardare e replica subito, approfittando di una disattenzione della difesa nerazzurra: cross di Mesbah per Belfodil, l'algerino (ex di turno) batte di testa ma Handanovic blocca senza problemi. Partita combattuta, le due squadre si danno battaglia a centrocampo.

27′ pt – Inter vicina al gol!!! Il ‘profeta' Hernanes, sempre lui: tiro a girare dal limite dell'area, finisce di pochissimo a lato, alla destra del portiere Bardi. Il brasiliano è l'unico a rendersi realmente pericoloso, considerato che Alvarez e Icardi vengono francobollati dai difensori del Livorno.

25′ pt – Azione prolungata dell'Inter sulla corsia di sinistra ne scaturisce una punizione che Hernanes guadagna, costringendo l'avversario al fallo, e poi spreca per la fretta di rimettere la palla in gioco. Tutta qui, finora, la prestazione della squadra di Mazzarri che tiene una sterile iniziativa. E quando perde palla rischia sulle ripartenze del Livorno con Biagianti e Paulinho (Samuel fa buona guardia su di lui).

Adesso è il Livorno a prendere l'iniziativa. Di Carlo chiede alle due punte di restare alte per favorire l'inserimento dei centrocampisti. E quando i padroni di casa ‘scappano' l'Inter è costretta al fallo tattico: da uno di questi scaturisce la prima ammonizione della partita per Hernanes (20′ pt, fallo su Benassi).

16′ pt – Punizione da posizione defilata del Livorno, guadagnata per fallo su Greco. S'incaricata della battuta Emerson che calcia verso Handanovic una palla dalla traiettoria velenosa. L'estremo nerazzurro è costretto a un passo indietro per evitare il pallonetto. Ci riesce alla perfezione e col palmo della mano devia a lato.

13′ pt – Hernanes sorprende il Livorno con una puntata offensiva di Hernanes. L'ex della Lazio crea scompiglio e pennella un assist preciso per Jonathan: il velo di Palacio mette fuori causa la difesa toscana ma l'esterno nerazzurro non è preciso al momento della conclusione.

La partenza della squadra di Mazzarri è buona: squadra che prova a restare alta, che sfrutta le corsie esterne, accorta a centrocampo. Il Livorno, superato l'approccio alla gara, viene fuori dal guscio e punzecchia gli ospiti con Paulinho.

7′ pt – Inter in pressione, costruisce la prima palla pericolosa del match: bel cross di destro di Alvarez, D'Ambrosio riceve e spara a rete, la retroguardia del Livorno fa muro.

6′ pt – Buona manovra dell'Inter sulla trequarti, Jonathan arriva al cross ma la difesa del Livorno non si fa trovare impreparata.

3′ pt – E' l'Inter che mantiene il controllo palla e il comando delle operazioni. E guadagna subito il primo calcio d'angolo della gara. Hernanes porta il primo pericolo verso la porta amaranto, ma il tiro finisce largo.

Mazzarri lancia Alvarez con Icardi e Palacio. Fuori Guarin, Cambiasso e Nagatomo. Toscani col 3-5-2 a caccia di punti per la salvezza.
Livorno: Bardi, Valentini, Emerson, Castellini, Mbaye, Benassi, Biagianti, Greco, Mesbah, Paulinho, Belfodil.
Inter: Handanovic, Rolando, Samuel, Juan Jesus, Jonathan, Hernanes, Kuzmanovic, Alvarez, D’Ambrosio, Icardi, Palacio.

Per il secondo Monday Night della 31a giornata al "Picchi" di Livorno arriva l'Inter del grande ex Walter Mazzarri. Dopo la sfida tra Udinese e Catania, tocca ai ragazzi di mister Di Carlo e di Mazzarri contendersi la posta in palio. I padroni di casa ora hanno un'ottima possibilità per far pace con i tifosi imbufaliti dalle ultime deludenti prestazioni. Servirebbe una vittoria ma già vedere un Livorno con la mentalità battagliera e determinata a gettare il cuore oltre l'ostacolo sarebbe un evento da troppo tempo disatteso. Per i nerazzurri la trasferta svelerà se l'ultimo scivolone di San Siro avrà lasciato delle tossine psicologiche in un gruppo che mai quest'anno ha dimostrato di saper dare continuità ai risultati.Da un lato attenzione al solito Paulinho, dall'altro occhi puntati su Icardi che ultimamente sta dando le risposte che società e tecnico volevano. L'Inter è reduce dal doppio passo falso interno casalingo, soprattutto per il ko con l'Atalanta più che per il pari contro l'Udinese, confermando di essere una squadra di cui non si sono ancora ben definiti pregi e difetti. Mazzarri getterà nella mischia da subito i vari Palacio, Hernanes, Cambiasso, per provare a fare differenza soprattutto sul piano tecnico. Ma in Toscana ci sarà più dia difficoltà perchè contro le cosiddette big il Livorno ha sempre fatto una degnissima figura: Milan e Napoli ne sanno qualcosa di preciso.

Qui Livorno – Per quanto riguarda la formazione Di Carlo ritrova Emerson che ha recuperato dall'infortunio e Mesbah che ha scontato il turno di squalifica. Dovrebbe quindi rivedersi l'undici base con Mesbah e Mbaye sulle corsie esterne e Greco, Benassi e Biagianti a centrocampo. Gli unici dubbi riguardano la difesa e l'attacco: dietro con Rinaudo e Coda, Valentini e Castellini si giocano un posto al fianco di Emerson e Ceccherini. Davanti resta il solito dubbio sul compagno di reparto di Paulinho con Belfodil in vantaggio su Emeghara. Attenzione però a Siligardi che in settimana è stato provato.

Qui Inter – In casa nerazzurra Mazzarri sembra intenzionato a concedere un turno di riposo a Samuel rilanciando Rolando in difesa al fianco del ritrovato Ranocchia e Juan Jesus. Non c'è tra i convocati l'infortunato Campagnaro mentre a centrocampo nessuna novità con Kovacic e Alvarez destinati a partire ancora dalla panchina mentre davanti è obbligato il tandem Icardi-Palacio che sta dando buoni risultati e un'intesa in crescita di gara in gara.

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