Liverpool, Skrtel rivela: “Ho detto no all’Inter, non è un top club”
Per cercarlo, l'Inter lo ha cercato. Martin Skrtel è un difensore di indubbie qualità, esperto (30 anni), di caratura internazionale e che ha esperienze importanti alle spalle tra la nazionale slovacca e la maglia del Liverpool che indossa dal lontano 2007. Ma alla fine, il giocatore ha declinato la corte nerazzurra restando in Inghilterra e rinnovando con i reds, in cerca di riscatto personale e professionale. A detta sua, l'Inter non rispecchia l'idea di top club, è una scelta di seconda fascia: meglio rimanere tra i reds. Dove bisogna dimenticare un paio di stagioni negative sotto ogni punto di vista.
Cuore Liverpool – Martin Skrtel non ha voluto cambiare malgrado il mercato poteva offrirgli scelte importanti. Ha preferito la continuità e ha rinnovato il contratto preparandosi ad affrontare l'ottava stagione col Liverpool: "Hanno cambiato il contratto, quindi le trattative sono state più lunghe del solito, ma alla fine ci siamo messi d'accordo e questa è la cosa più importante. Mio figlio è nato qui a Liverpool e questo è stato uno dei principali motivi per cui ho scelto di rimanere".
Inter, club di seconda fascia – L'Inter poteva essere una concreta opzione, poi i nerazzurri hanno scelto altri giocatori per la difesa, da Montoya a Murillo e Miranda. Skrtel – non è un mistero – era tra i primi della lista di Mancini ma il passaggio a Milano non è avvenuto per precisa volontà del giocatore: "Ci sono stati dei discorsi con l'Inter, è un grande club, ma a mio parere il Liverpool lo è di più. Sono felice di restare, i Reds sono sempre stati la mia prima scelta: non è solo una questione di soldi, ma anche di tifosi, della gente che lavora per la società e per tutto ciò che riguarda questa squadra"
La retromarcia col Napoli – Oltre ai nerazzurri, c'erano anche altri club sulle sue tracce, come il Napoli di Sarri al quale aveva già fatto di capire di gradire la destinazione prima dell'apertura del mercato estivo quando improvvisamente è arrivato il dietrofront e il rinnovo ufficiale con il Liverpool