Ultime notizie di calciomercato, diretta in tempo reale sulle trattative di oggi 10 luglio

Kwadwo Asamoah ha già dimenticato la Juve. Il calciatore ghanese arrivato all'Inter in questa sessione di mercato a zero, essendo in scadenza di contratto con i bianconeri, è stato presentato ufficialmente dal suo nuovo club. Grande entusiasmo idee chiare e maglia numero 18, per il duttile centrocampista abile all'occorrenza nello giocare anche come esterno. Asamoah ha dichiarato di essersi sentito subito a casa: "Ho tantissima voglia di cominciare. Sono contento di essere qui, dei messaggi dei tifosi, dei compagni, della squadra e dello staff. Mi sento come a casa. I miei obiettivi? Voglio dare il massimo in campo, in allenamento e in partita, e aiutare i compagni. Dobbiamo fare meglio dell'anno scorso e arrivare a raggiungere importanti obiettivi. Non posso fare tutto da solo, dobbiamo essere uniti come una squadra. Io sono qui per aiutare i compagni e per lavorare assieme a loro. Ho parlato con il mister, mi ha chiarito di volermi qui perchécrede in me. Per questo ho scelto questa maglia".

Addio alla Juve. Contratto fino al 2021 per il calciatore africano che a dicembre spegnerà 30 candeline sulla torta. Impossibile non tornare sul suo addio alla Juventus: Asamoah ha rivelato di aver preferito lasciare i bianconeri per abbracciare il progetto nerazzurro. Queste le sue parole: "Alla Juve c'era la possibilità di rimanere, ma io ho scelto l'Inter e l'Inter ha scelto me. Anche la mia famiglia ha condiviso questa scelta: sono contento di questa nuova esperienza. Cosa mi ha convinto dell'Inter? Ammetto che è stato difficile lasciare Torino: mi hanno convinto il progetto della nuova squadra, le parole del d.s. Ausilio e di Spalletti. C'è la voglia di fare cose importanti, di migliorare rispetto alle passate stagioni".

Ronaldo alla Juventus. In conclusione inevitabile una battuta sul possibile arrivo alla Juventus di Cristiano Ronaldo. Asamoah pensa ormai solo all'Inter: "Inter e Juve sono rivali da sempre, però non mi dà fastidio arrivare dai bianconeri. Giocare contro Ronaldo? Non ho pensato alla mia ex squadra né a Ronaldo, ma penso solo all'Inter. In Serie A non c'è solo una squadra, non c'è solo un giocatore"

A 34 anni Fernando Torres non ha alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo. L'ex attaccante dell'Atletico Madrid ha accettato un'offerta pervenutagli dal Giappone: giocherà nel Sagan Tosu, formazione che milita nella J1 League (Serie A del Sol Levante). A ufficializzare la trattativa è stato lo stesso calciatore.

Nell'ultima stagione con l'Atletico ho voluto riflettere, pensare a ciò che era meglio per me e la mia famiglia. E' servito del tempo, questa decisione è arrivata dopo una lunga valutazione. Avevo ricevuto ricevuto diverse proposte, potevo andare in Francia, in Germania o restare anche in Spagna. Però ho scelto il Giappone e voglio lasciare il segno in questa mia avventura al Sagan Tosu.

Andrea Agnelli in partenza per la Grecia (foto da Facebook, Stefano Franchino)

Un viaggio in aereo da Pisa a Kalamata per poi dirigersi verso la Costa Navarino, nel Peloponneso, laddove Cristiano Ronaldo è in vacanza in attesa che il suo agente, Jorge Mendes, gli dia il via libera per trasferirsi alla Juventus. Il presidente, Andrea Agnelli, dopo un contatto telefonico, adesso si prepara all'incontro diretto con il cinque volte Pallone d'Oro: a bordo di un aereo privato, assieme alla compagna Deniz Akalin, il numero uno dei bianconeri s'è recato verso la località greca considerata luogo esclusivo e meta preferita di vip e star di Hollywood.

A svelare il particolare è stata una foto scattata da un addetto all'aeroporto che ha fatto subito il giro del Web. Ennesimo indizio di una trattativa che nelle prossime ore potrebbe subire l'accelerata decisiva sull'asse tra Torino e Madrid.

Foto Twitter @OfficialASRoma

Una nuova importante sfida professionale per Bryan Cristante. Il centrocampista colpo di calciomercato della Roma è pronto per iniziare la sua avventura con la casacca capitolina. Nel giorno della presentazione ufficiale in giallorosso, svelato anche il numero di maglia che l'ex Atalanta porterà sulle spalle: si tratta del numero 4 che fino alla scorsa stagione apparteneva a Radja Nainggolan, rimasto vacante dopo la cessione del ninja all'Inter. Un'eredità a dir poco importante per il ragazzo che ha deciso di proseguire con il numero che lo ha contraddistinto anche nella fortunata esperienza alla Dea. Ad ufficializzare il tutto ci ha pensato il club capitolino con una foto divulgata sui propri canali social.

Cristante entusiasta della Roma. E Cristante nel primo intervento ufficiale davanti ai microfoni da giocatore della Roma è apparso già entusiasta per la nuova esperienza in terra capitolina: "Stiamo lavorando da pochi giorni ma mister Di Francesco ci ha già dato un input, un’impronta di ciò che vuole l’anno prossimo con bel calcio e pressing alto. Avremo tempo per lavorare bene sui suoi schemi. L’offerta della Roma?  Non ho avuto dubbi, sia perché è una società in crescita, sia per l’allenatore: è il posto giusto per me"

Dopo aver ufficializzato l'operazione Sepe, il Parma si prepara a registrare un altro colpo di calciomercato in entrata. Non è ancora ufficiale, ma il club gialloblu ha raggiunto l'accordo con Bruno Alves esperto difensore portoghese che nelle scorse ore ha risolto il contratto con i Glasgow Rangers, ovvero la società scozzese a cui era legato fino al 30 giugno 2019. L'esperto difensore, secondo le ultime indiscrezioni di mercato, ha già sostenuto nei giorni scorsi le visite mediche di rito ed è pronto dunque a mettere nero su bianco legandosi al Parma.

Bruno Alves pronto a tornare in Serie A. Dopo l'addio alla bandiera Alessandro Lucarelli dunque ecco un nuovo calciatore d'esperienza per la difesa del Parma. Un curriculum importante quello di Bruno Alves che in carriera ha vestito le casacche di Porto, Zenit e Fenerbahce, senza dimenticare la sua parentesi italiana al Cagliari. Il centrale infatti nell'annata 2016/2017 ha collezionato 36 presenze in Serie A con la casacca dei sardi realizzando anche un gol. Ora per lui ecco il ritorno sui campi di calcio nostrani, con D'Aversa che potrà contare sulla sua esperienza.

Questa volta, potrebbe essere quella giusta. Lazio e West Ham sono tornate a sedersi al tavolo delle trattative per Felipe Anderson. Un riavvicinamento a sorpresa dopo un lunghissimo tira e molla che nei giorni scorsa sembrava destinato a chiudersi con un nulla di fatto. Ecco invece che le parti sono ritrovate e la cessione del brasiliano al club che milita in Premier League sembra nuovamente vicina, al punto che potrebbe chiudersi entro la prossima settimana.

Lazio, le cifre del possibile trasferimento di Felipe Anderson al West Ham. Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Sky Sport, la Lazio e il West Ham hanno ripreso i contatti con l'obiettivo di trovare l'accordo sulle cifre dell'operazione che dovrebbe portare il duttile brasiliano alla corte degli Hammers. Un affare che permetterebbe al club del presidente Lotito di incassare una cifra di circa 40 milioni, compresi bonus. In questo modo il 25% di questa cifra finirà nelle casse del Santos in base all'accordo stipulato dalla Lazio con i brasiliani al momento dell'acquisto di Anderson. Decisiva la volontà del West Ham di provare a chiudere una volta per tutte l'operazione dopo aver sondato il terreno senza fortuna con il Borussia Dortmund per Yarmolenko. In caso di nuova fumata nera, gli inglesi potrebbero virare su un'altra conoscenza della Serie A, ovvero Bruno Fernandes, in uscita dallo Sporting ed ex di Novara, Udinese e Samp

Sime Vrsaljko è concentrato esclusivamente sul Mondiale e sulla semifinale che vedrà la sua Croazia impegnata contro l'Inghilterra. Nel frattempo però il suo nome continua ad essere accostato con forza sul calciomercato ai club italiani. Se l'Inter negli ultimi giorni ha provato ad accelerare le operazioni per il duttile esterno, attenzione anche al ritorno del Napoli che in passato in più di un'occasione si è dimostrato interessato all'ex di Genoa e Sassuolo.

Anche il Napoli torna su Vrsaljko. Secondo quanto riportato da Sky Sport infatti gli azzurri stanno pensando ad un profilo capace di giocare su entrambe le fasce, motivo per cui Sime Vrsaljko sarebbe un giocatore molto gradito a Carlo Ancelotti alla luce del possibile prolungamento dei tempi di recupero di Ghoulam. Il ds Giuntoli è al lavoro, anche se bisognerà cercare di far calare le pretese dell'Atletico che per lui potrebbe chiedere più di 25 milioni di euro e sembra intenzionato a privarsi del calciatore solo a titolo definitivo.

Sfida con l'Inter per l'esterno della Croazia. Il Napoli inoltre dovrà vedersela con l'Inter che nelle ultime giornate di trattative ha avuto un filo diretto con l'agente di Vrsaljko per cercare di capire i margini di un accordo anche su un possibile ingaggio. Il piano della società nerazzurra per convincere l'Atletico Madrid prevede un prestito oneroso molto alto con diritto di riscatto. Una formula non gradita all'Atletico, che potrebbe però aprire in futuro in caso di mancato arrivo di altre offerte.

Era stato accostato alla Roma, il Milan lo aveva messo in cima alla propria agenda (ma ha il mercato bloccato dalle vicende societarie) adesso è nel mirino della Fiorentina. Si tratta di Domenico Berardi del Sassuolo, l'esterno offensivo 24enne per il quale i Viola hanno chiesto informazioni al club emiliano su eventuale costo dell'operazione e formula. Il prezzo del cartellino è di circa 30 milioni di euro, quanto alla cessione può concretizzarsi a titolo definitivo oppure con l'obbligo di riscatto (che è come differire formalmente l'acquisto di un anno): sarebbero queste le condizioni poste dai neroverdi, come rilanciato da Di Marzio a Sky Sport.

• Blindato Chiesa, nelle lista delle cessioni della Fiorentina c'è un altro nome. E' Vincent Laurini, 29enne difensore francese. Gli spagnoli del Leganes avevano messo sul piatto una proposta da 1.6 milioni di euro per il cartellino del giocatore, ma il club toscano ha detto no. Adesso c'è il Parma sulle sue tracce.

La scheda di Domenico Berardi nell'ultima stagione (fonte whoscored.com)

Le vie del calciomercato sono infinite ed è (anche) per questa ragione che Duvan Zapata potrebbe finire all'Inter. Non subito, però, ma a partire dal 2019. Il motivo? Tutto da ricercare nell'interesse da parte del club cinese, Jiangsu Suning, che ha come presidente proprio il numero uno dei nerazzurri. Sul piatto ha messo un'offerta per l'attaccante colombiano della Sampdoria: la formula è del prestito (10 milioni di euro) con diritto riscatto nel 2019 che fissa il costo complessivo a 24 milioni. Cosa faranno i liguri? Difficile che al momento possano prendere in considerazione la cessione del calciatore non avendo in rosa al momento alternative adeguate: Quagliarella ha 35 anni e con la Roma non è stata ancora trovata un'intesa per Defrel.

• C'è una condizione che potrebbe stuzzicare la Samp. Se Zapata dovesse dare il proprio assenso al trasferimento in Cina, il club blucerchiato potrebbe anche lasciarlo andare in prestito con diritto di riscatto a condizione però di avere subito Eder dall'Inter (sarebbe un ritorno sotto la Lanterna). Quanto al colombiano, vestirebbe la maglia nerazzurra nel 2019.

Il rendimento di Duvan Zapata nell'ultima stagione (fonte Transfermarkt)

Il Paris Saint-Germain ha messo il proprio nome in calce alla lista di club interessati ad Alex Sandro. Il laterale mancino brasiliano ha un contratto fino al 2020 ma, complice l'operazione con il Real Madrid per Cristiano Ronaldo, è una delle pedine sacrificabili qualora arrivasse l'offerta giusta. Quale? Non meno di 40/45 milioni di euro, considerato il valore attuale di mercato indicato da Transfermarkt. A Londra, per l'arrivo di Maurizio Sarri ormai imminente, pensano di fare filotto prelevando dalla ‘vecchia signora' anche Gonzalo Higuain e Daniele Rugani, l'attaccante e il difensore che piacciono all'ex allenatore del Napoli: totale della cifra, 150 milioni di euro… la stessa che serve alla Juventus per chiudere l'asse con Madrid.

• La fascia sinistra, però, non resterebbe scoperta: Matteo Darmian (in questo caso l'affare con il Manchester United potrebbe entrare nell'operazione Alex Sandro) e Juan Bernat del Bayern Monaco (costo di 1o/12 milioni di euro) sono obiettivi sensibili per i bianconeri.

L'attesa per la trattativa con il Real Madrid ha di fatto messo in secondo piano tutte le altre operazioni di mercato che la Juventus ha in agenda in questa sessione estiva. L'operazione Cristiano Ronaldo potrebbe subire un'accelerata improvvisa nelle prossime ore, non appena da parte del Real Madrid arriverà il segnale di via libera rispetto l'offerta ufficiale dei bianconeri: si parte da 100 milioni di euro, si arriverà a una cifra complessiva (comprese tasse e commissioni di circa 150 milioni). CR7 su tutti, dunque. E' anche vero che a Torino hanno ben chiaro come ci siano pure altri reparti da sistemare, in particolare la corsia di sinistra qualora Alex Sandro (finito nel mirino anche del Psg) dovesse lasciare i bianconeri. Una cessione non improbabile, soprattutto alla luce dell'opportunità di vendere calciatori (tra cui Higuain e Rugani) per fare cassa e finanziare l'affare del secolo.

Chi è il calciatore che può fare al caso della Juventus? In caso di addio dell'esterno brasiliano c'è un nome che ha preso piede rispetto a Matteo Darmian, per il quale il Manchester United ha chiarito di non essere intenzionato a scendere sotto i 20 milioni di euro. Si tratta di Juan Bernat, terzino spagnolo del Bayern Monaco classe 1993 reduce da una stagione condizionata da problemi fisici (solo 12 presenze stagionali). Ha un contratto in scadenza al 30 giugno 2019 e ha un valore di 10/12 milioni di euro, cifra che i bavaresi potrebbero accettare rispetto al rischio di perderlo addirittura a parametro zero.

Può essere la giornata decisiva oppure no. E' certo, però che oggi – 10 luglio – la Juventus può fare un doppio passo in avanti per avvicinarsi all'ingaggio di Cristano Ronaldo. Il calciatore, al momento, è in Grecia a godersi le vacanze su un'isola del Peloponneso: ha già parlato al telefono con il presidente, Andrea Agnelli; scambiato qualche parola con il tecnico, Massimiliano Allegri; chiarito le proprie condizioni e ricevuto la certezza di un ingaggio da 30 milioni netti a stagione per i prossimi 4 anni, quando sulla soglia delle 37 primavere potrà decidere se continuare a giocare oppure pensare ad altro per la propria vita.

Non adesso, non ancora… sa che Torino – affamata di Champions – lo attende come fosse un ‘messia' proprio per sollevare quella Coppa che manca da 22 anni. E sa che a Torino può aggiungere un altro tassello alla propria carriera leggendaria oltre a implementare il proprio brand. Sì, perché CR7 non è solo un campione, un calciatore fortissimo che ha messo in bacheca ben cinque Palloni d'Oro. CR7 è un marchio d'una azienda e porta con sé un indotto che s'intreccia con strategie di marketing e interessi economici.

• La trattativa entra nella fase calda. L'agente, Jorge Mendes, è a Madrid per discutere gli estremi della cessione e soprattutto fissare con certezza il prezzo da versare nelle casse dei blancos. Non 1 miliardo di euro – come da clausola rescissoria – ma una cifra che, in virtù di un patto tra gentiluomini strappato al presidente Florentino Perez, è stata decurtata fino a 100 milioni (140/150, tasse e commissioni comprese) per agevolare la cessione. Particolare che ha ‘ferito' CR7, sentitosi svilito e abbandonato, pronto a fare i bagagli e ad accettare la proposta della Juventus.
• Il piano per la cessione, le condizioni di Perez. Il presidente del Real Madrid vuole che sia il calciatore a esporsi pubblicamente, dicendo di considerare conclusa la propria esperienza in Spagna. Il motivo? E' chiaro, non accetta di passare per colui che ha (s)venduto uno dei calciatori più forti al mondo. In cambio il procuratore di Ronaldo chiederà che venga formalizzato il documento ufficiale della somma necessaria per chiudere l'operazione a un costo notevolmente inferiore rispetto alla clausola da 1 miliardo di euro.
• Quando Cristiano Ronaldo può arrivare alla Juventus? Una volta che dalla Spagna arriva il via libera, da parte della Juventus l'accelerazione sarebbe immediata e la trattativa chiudersi entro la fine del Mondiale in Russia (metà luglio). A quel punto, fornite le adeguate garanzie bancarie, l'arrivo di CR7 a Torino sarebbe cosa fatta.