Juventus-Manchester City diretta live Champions League 2015/2016

E' bastato un gol di Mandzukic alla Juventus per battere il Manchester City strappando il pass per gli ottavi di finale di Champions League. Buona prova dei bianconeri che ora si trovano al primo posto della classifica del Gruppo D.

L'ivoriano prova la via della soluzione personale per strappare il pari. Conclusione da distanza siderale, potentissima ma imprecisa. Sfera alta, ma non di molto.

Il colombiano prende il posto di Dybala e ha sui piedi l'occasionassimo per firmare il gol del raddoppio, ma sciupa tutto facendosi ipnotizzare da Caballero

Grandissima azione di Morata che dopo una serie di dribbling si presenta a tu per tu davanti ad Hart che si salva con una deviazione miracolosa. Protesta Dybala che avrebbe voluto l'assist dello spagnolo. Sulla ripartenza Sterling a botta sicura trova la deviazione provvidenziale di Lichtsteiner. Il portiere del City non ce la fa: entra Caballero

Cuadrado era già pronto alla sostituzione con Dybala, ma le condizioni di Alex Sandro hanno fatto cambiare idea al mister. Entra in campo Evra per il brasiliano

Brutto fallo di Navas su Dybala. Cartellino sacrosanto, e giallo anche per Sagna per proteste

Pellegrini inserisce una pedina fresca, ovvero Delph, al posto del calciatore finora più pericoloso dei suoi Fernandinho che non ha i 90′ nelle gambe. Nella mischia anche Sterling, al posto di un deludente Aguero

Clamorosa occasione per la Juventus. Morata con un tiro sbilenco colpisce il palo e sulla ribattuta Sturaro non riesce a ribadire in rete

Il portiere salva su Fernandinho con un gran riflesso, aiutato dal palo. Il portiere è abile a dire no anche a Yaya Tourè sulla ribattuta. Morata in campo al posto di Mandzukic

Molti errori in questo avvio di partita. Marchisio tenta il break con una soluzione dalla distanza, pallone troppo centrale per impensierire Hart

Inizia il secondo tempo senza cambi tra le due squadre con gli stessi 22 che hanno dato il via alla partita

Un gol del croato decide i primi 45 della sfida contro il Manchester. Buona Juventus che ha rischiato solo in due occasioni, a causa di due errori che hanno spianato la strada agli avversari. Gran prova di Alex Sandro e dell'autore del gol, con Buffon decisivo nel finale su Aguero

Erroraccio di Marchisio che serve un assist al bacio per Aguero che trova la strada sbarrata dal portiere che salva letteralmente la Juve

Il portiere è bravo ad anticipare Lichtsteiner che velocissimo si è fiondato verso la porta, finendo addirittura per scontrarsi contro la rete.

L'ivoriano, finora lontanissimo dai suoi standard, protegge un pallone con il fisico e scarica un tiro tutt'altro che preciso. Buffon controlla la sfera uscire dal campo.

Un brutto errore a centrocampo spiana la strada agli avversari con Fernandinho che fortunatamente per i bianconeri non trova il tempo per evitare il fuorigioco. Il brasiliano si rende protagonista di un brutto fallo su Marchisio e conquista il giallo

Il portiere del City è costretto agli straordinari su un colpo di testa di Mandzukic, spina nel fianco della difesa avversaria. Pallone in corner

Pogba, molto ispirato, con un pallone velenoso mette in crisi la difesa inglese che rischia il clamoroso autogol. Bianconeri finora protagonisti di una bella prova

I bianconeri passano in vantaggio con il poderoso croato. Gran ripartenza della Juve e cross perfetto di alex Sandro per il bomber che si libera di Otamendi e porta i bianconeri in vantaggio. Proteste del difensore argentino.

Numero di Pogba che con un doppio colpo di tacco, prova a servire Dybala che però è in posizione irregolare. Applausi per il francese

Pronta la risposta dei bianconeri. Pallone a Mandzukic che in ottima posizione non riesce a sfruttare la chance, dimostrando di non avere le idee molto chiare. Colpo di testa e sfera ampiamente fuori.

Sugli sviluppi di un corner, un liscio di Mandzukic favorisce Fernandinho che tenta la conclusione. Per fortuna di Buffon, il pallone è tutt'altro che preciso.

Bella coreografia sugli spalti con un'enorme maglia che omaggia la storia della Juventus. Molto suggestiva l'accoglienza dunque del pubblico di casa che ha raccolto l'invito di mister Allegri ed è pronto a spingere i suoi all'impresa. Fa molto freddo allo Stadium: solo 2°. Fischio d'inizio!

JUVE (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Mandzukic

MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart; Sagna, Otamendi, Demichelis, Clichy; Fernandinho, Fernando; De Bruyne, Yaya Touré, Navas; Aguero

Massimiliano Allegri è pronto a puntare sul 3-5-2. Una soluzione tattica che permette alla sua Juve di sfruttare maggiormente le fasce dove dovrebbero correre Lichtsteiner ed Evra, preferiti a Cuadrado ed Evra. In mezzo al campo con Marchisio e Pogba, spazio a Sturaro con la coppia offensiva che dovrebbe essere formata da Dybala e Mandzukic. Schieramento a trazione anteriore per il City con Navas (preferito a Sterling), De Bruyne e Sterling a supporto dell'unica punta Aguero

Massimiliano Allegri non ha avuto dubbi nella conferenza stampa pre-partita: "Dobbiamo puntare a vincere perché è l'unico risultato che ci dà la certezza della qualificazione. Indipendentemente dal primo e dal secondo posto, credo che raggiungerla anche quest'anno sarebbe molto importante”. Sulla scia delle tre vittorie in campionato dunque, i bianconeri devono dimostrare di essersi definitivamente gettati il periodo negativo alle spalle.

Notte di stelle allo Juventus Stadium. La formazione di Massimiliano Allegri è pronta ad ospitare il Manchester City, capolista nel Gruppo D con un punto di vantaggio sui bianconeri nella penultima giornata della fase a gironi della Champions League. L'obiettivo di Buffon e compagni è quello di vincere per conquistare la qualificazione e mettere un'ipoteca anche sul primato. Operazione tutt'altro che semplice, alla luce della voglia di rivincita della formazione di Pellegrini che all'andata si arrese davanti al proprio pubblico alla grinta e la fame di vittoria della Juventus. Una Juventus che dovrà evitare passi falsi per non correre il rischio di doversi giocare il tutto per tutto nell'ultimo match in casa del Siviglia.