Diretta 22a Giornata Serie A 2017-2018

Calanhoglu in fiducia va in percussione centrale e prova a sfruttare lo spazio concludendo verso la porta avversaria. Tiro ben indirizzato e grande intervento di Strakosha che devia in corner alla sua sinistra

Fischio d'inizio per Milan-Lazio. Grande atmosfera a San Siro per una partita che si preannuncia molto divertente. I tifosi rossoneri, fiduciosi dopo le ultime uscite della squadra di Gattuso, si fanno sentire e non poco nella speranza di rivelarsi il dodicesimo uomo in campo. Si parte. Inizia il posticipo delle 18.

L'arbitraggio di Mazzoleni ha fatto molto discutere e ha fatto arrabbiare il tecnico del Bologna Roberto Donadoni che nel dopo partita ai microfoni di Sky è stato molto chiaro e ha dichiarato che secondo lui il rigore assegnato al Napoli non c'era, mentre c'era, per lui, un rigore per il Bologna per un presunto fallo di Koulibaly. Queste le parole di Donadoni:

"Ottimo primo tempo, ma oggi l'arbitro non voleva perdere troppo tempo con il Var… Se fischia il rigore a Masina, può fischiarlo anche a Koulibaly poi va a vedere la tv e magari decide che il tocco è di gamba o ombelico, ma così no. Non è normale. L'arbitro ci ha detto "non posso valutare l'intensità del contatto" ma allora è chi la deve valutare? Qualcosa non mi torna. Ingenuo Masina? Allora Koulibaly deve stare con le mani dietro la schiena. Quando vedo ‘ste cose mi pare di vivere su un altro pianeta. Viene il magone. Vien da pensare che un rigore del genere non viene dato dall'ottavo posto in giù. Quando vedi tanta certezza nel prendere alcune decisioni con le squadre forti, ti viene da sorridere".

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Il Napoli batte il Bologna 3-1, doppietta di Mertens, e si riprende il primato in classifica. Colpo esterno del Verona che vince 4-1 in casa della Fiorentina. Altro 3-0 del Torino, questa volta Mazzarri ha battuto il Benevento. 1-1 tra Crotone e Cagliari. Di misura vince l'Udinese con il Genoa.

Quella di oggi è la giornata della Svizzera. Federer ha vinto il 20esimo Slam, mentre Valon Behrami è tornato a segnare un gol in un club dopo quasi sette anni, l'ultimo lo aveva realizzato con il West Ham nella stagione 2010-2011. Il centrocampista con un tiro preciso ha battuto Perin e ha regalato l'1-0 all'Udinese.

Mertens non finisce mai di stupire e di far sorridere i suoi tifosi e gli appassionati di calcio, non solo per le sue gesta. Nel finale del primo tempo l'attaccante del Napoli è finito a terra, sperava forse che qualcuno gli desse una mano per rialzarsi, ma accanto a lui non c'era nessuno e allora ha chiesto aiuto al suo amico immaginario. Davvero spassosa l'immagine del belga che finge di rialzarsi con l'aiuto (e la mano) di un amico che non c'è.

Il Napoli chiude la partita e segna con Dries Mertens. Il belga con un tiro a giro bellissimo supera Mirante, realizza il 13° gol in campionato e probabilmente regala i tre punti alla squadra di Sarri che si riprende così il primato in classifica.

Sbaglia Sportiello e segna Ferrari, Fiorentina 1 Verona 4. Match con un risultato davvero incredibile al ‘Franchi'. La difesa della Fiorentina è davvero ballerina oggi e la squadra di Pecchia fa quello che vuole.

La Fiorentina accorcia le distanze con il Verona. Il gol è del portoghese, ex Monaco, Gil Dias, che contro la squadra di Pecchia segnò anche nella gara di andata. Gil Dias con un tiro molto bello supera il portiere avversario. Fiorentina 1 Verona 3.

Nel celebre locale ‘Da Maria' a Notting Hill a Londra si guarda la partita del Napoli contro il Bologna. In quel ristorante gestito da italiani, tifosi della squadra partenpea, ci sono anche due ospiti speciali: i genitori di Mertens, che fanno festa quando il figlio trasforma il rigore che porta sul 2-1 il Napoli.

Colpisce con un contropiede perfetto il Verona che segna ancora e lo fa con Kean. Chiesa colpisce un palo con un tiro bellissimo, il Verona riparte e lo fa in modo fantastico, anche grazie alla Fiorentina messa in difesa in modo vergognoso. Per Kean è un gioco da ragazzi segnare il gol del 3 a 0.

Sotto di un gol e con un uomo in meno il Cagliari riesce grazie a una bellissima punizione di Cigarini a trovare il gol del pareggio al settimo minuto di recupero del primo tempo.

Gol di Joel Obi, Torino 3 Benevento 0. Il centrocampista nigeriano colpisce di testa a due passi dalla porta, c'è l'ombra del fuorigioco. Ma il VAR dice che il centro di Obi è buono e così all'intervallo il Benevento torna con un vantaggio enorme.

Con Mazzarri segnano tanto i centravanti. Belotti non c'è al suo posto gioca Niang che per la seconda volta in tre partite fa gol. Il senegalese batte il portiere del Benevento e mette al sicuro il risultato. Due gol e un uomo in più per i granata.

Calcio di rigore per il Napoli. Il rigorista designato era Jorginho, ma sul pallone va Mertens che calcia in modo potente e soprattutto preciso, 2-1. Il Napoli torna capolista.

Benevento in 10. Follia di Belec che al momento di rinviare il pallone ha dato un calcio al francese Niang sotto gli occhi dell'arbitro, che non poteva far altro che buttar fuori il numero uno sloveno. Benevento con l'uomo in meno, partita in salita. Brignoli torna a giocare.

Fallo su Nalini e calcio di rigore per il Crotone. Trotta spiazza Cragno e segna il gol dell'1-0. 7° centro in Serie A per l'attaccante di Zenga.

Il Verona raddoppia in casa della Fiorentina e la sorpresa è enorme. La squadra penultima in classifica si porta sul 2 a 0 al 20′. Matos scappa in contropiede e crea confusione, Biraghi tocca il pallone in modo involontario e rende facile la vita a Kean che non può sbagliare.

Romulo pennella per Vukovic che svetta colpisce in modo perfetto vince il duello con Pezzella e batte Sportiello. Fiorentina 0 Verona 1. Primo gol in Serie A per il difensore serbo acquistato in questo mercato dal Verona.

Torino in vantaggio sul Benevento, gol di Iago Falque. La squadra di Mazzarri passa subito con l'esterno spagnolo che in modo quasi fortuito colpisce il pallone con la testa e batte Belec, 1-0.

Il giocatore del Bologna, che ha detto di no al Napoli nel corso del mercato invernale dopo 4 minuti ammaina la bandiera e chiede il cambio. Verdi viene sostituito da Krejci e lascia il match per un problema muscolare.

Pronti, via e gol del Bologna. Avvio straordinario della squadra di Donadoni che avvia la partita in modo fantascientifico e trova l'1-0. Azione rapidissima dei rossoblu e gol di Palacio, che con un tocco intelligente beffa Reina.

Il Napoli trova subito il pareggio, con un pizzico di fortuna. Al 5′ gli azzurri battono un calcio d'angolo. Mario Rui mette in mezzo, Mbaye devia il pallone che s'impenna, prende una traiettoria incredibile e beffa Mirante, 1-1.

Iniziano Napoli-Bologna, Crotone-Cagliari, Fiorentina-Verona, Genoa-Udinese e Torino-Benevento. Il Napoli deve vincere se vuole riprendersi il primato in classifica.

Trattato con indifferenza. Chi temeva che i tifosi del Napoli si fossero potuti scagliare contro Simone Verdi si sbagliava. Fischi ce ne sono stati ma per tutto il Bologna al momento della fase di riscaldamento. Per il resto, il calciatore che ha detto no agli azzurri in sede di trattativa di mercato è stato ignorato dal pubblico del San Paolo. Scortato al suo arrivo alla stazione nel capoluogo partenopeo, l'ala destra dei rossoblù ha rivolto un applauso ai tifosi felsinei e poi s'è aggregato al resto del gruppo per svolgere i consueti esercizi di riscaldamento ma senza problemi di sorta.

L'Inter manca ancora l'appuntamento con la vittoria. Con la Spal finisce 1-1. Vicari sbaglia a inizio ripresa e regala il vantaggio ai nerazzurri, che gustano i tre punti fino al 90′ quando con un colpo di testa beffardo Paloschi trova il gol del pari. La Spal fa un piccolo ma importante passo nella corsa salvezza, l'Inter sale a quota 44 e continua a galleggiare tra le due squadre romane.

1-1 della Spal. La squadra di Semplici ci prova fino all'ultimo e al 90′ trova il pareggio con Paloschi. La difesa dell'Inter si muove male e quando Antenucci mette un pallone in mezzo si perde l'attaccante ex di Milan e Chievo che con un colpo di testa beffardo supera Handanovic. Pareggio meritatissimo per la Spal.

Cross bellisimo di Antenucci, Handanovic va a vuoto, Paloschi ha l'opportunità di battere con la porta splanacata, ma l'ex milanista, da poco subentrato a Schiattarella, colpisce malissimo e manda il pallone sulla traversa.

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Nerazzurri in vantaggio con una buona dose di fortuna. Cancelo crossa in mezzo, Vicari terrorizzato da Icardi interviene in modo goffo e con un tocco sbagliato batte il proprio portiere. 1-0, gol pesante per la corsa Champions.