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Leicester, Ranieri: “Dopo la Champions credo nel titolo”

Il manager protagonista del solito mini-show alla vigilia della gara contro lo Swansea esce allo scoperto e non teme l’assenza dello squalificato Vardy.
A cura di Marco Beltrami
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Il tempo della pretattica e delle dichiarazioni di circostanza è finito in casa Leicester. Il gruppo dei foxes crede nelle possibilità di scudetto, quando mancano 4 giornate al termine con un vantaggio di 5 punti sulla seconda della classe Tottenham. Claudio Ranieri che ha già esultato per la conquista matematico per la prossima Champions League in conferenza stampa è uscito allo scoperto. Queste le sue parole alla vigilia della non semplice gara interna contro lo Swansea dell’altro manager italiano Guidolin: “Abbiamo raggiunto la Champions League, ora dobbiamo puntare alla vittoria del titolo. Resta solo questo obiettivo ed io ci credo”.

Come spesso accaduto in stagione l’allenatore capitolino ha regalato un vero e proprio mini-show quando ha risposto alle domande sull’ultimo 2-2 contro il West Ham, in cui la sua squadra ha rischiato di perdere. “Ehi, siamo in Champions League! Dilly Ding Dilly Dong, un traguardo incredibile, terrificante! Voi parlate di tante cose ma vi dimenticate di questo. Davvero un gran lavoro da parte di tutti, della proprietà, i tifosi, i giocatori e lo staff".

Pesa come un macigno però l’assenza di Vardy, espulso proprio nel match contro gli Hammers. Ranieri non fa drammi anche se preferisce non svelare le sue carte: “Chi giocherà in attacco? Lo saprete domenica, ovviamente dovremo cambiare qualcosa. Useremo un'altra strategia. Intanto mi godo la qualificazione in Champions League, abbiamo fatto tutti un grande lavoro. La musica sarà fantastica, arriveranno grandi squadre e saranno grandi sfide”. Sicuramente l’allenatore ha grande fiducia sui suoi giocatori offensivi Mahrez e Okazaki che ovviamente dovranno garantire un contributo all’altezza senza il capocannoniere della squadra al loro fianco: “Mahrez? E' la nostra luce, quando si accende il Leicester cambia colore. Okazaki? Finalmente ha passato il corso d'inglese, ora quando parlo può capire ciò che dico".

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