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Lega Serie A, niente data della finale di Coppa Italia 2016: ira di Conte

Il c.t. Azzurro avrebbe preferito la certezza che si fosse disputata prima del 15 maggio.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Ancora uno strappo tra Antonio Conte e la Lega Serie A: dopo quello per gli stage e la parziale ricucita per le date della Serie A 2015/2016 che inizierà il 23 agosto e terminerà il 15 maggio come richiesto da Tavecchio, il nuovo strappo tra il commissario tecnico ed i club di Serie A sembra essere quello relativo alla prossima Coppa Italia. Anche per la coppa nazionale, infatti, è stato deciso di "anticipare" i tempi: e così le semifinali, che quest'anno si disputano spalmate tra il 7 marzo e l'8 aprile, l'anno prossimo saranno disputate entro il 2 marzo. Ma sulla data della Coppa Italia c'è ancora grande incertezza: non è stato deciso quando disputarla, anche se l'orientamento porta al 21 maggio.

Una data che ad Antonio Conte non è piaciuta: il commissario tecnico azzurro avrebbe preferito che il 15 maggio la stagione italiana fosse finita a tutti gli effetti, mentre la Lega Serie A ha preso tempo per decidere la data della finale di Coppa Italia, anche per poter adeguatamente fissare delle deroghe in base agli impegni delle italiane nelle coppe europee: per poter terminare il campionato entro il 15 maggio, è stato infatti aggiunto un nuovo turno infrasettimanale a febbraio, e l'anticipo dei turni di coppa Italia adesso ha reso il calendario frenetico. Se si aggiungono gli impegni di Champions ed Europa League, c'è il rischio concreto che le squadre impegnate in Europa possano trovarsi a giocare tre gare a settimana su tutti i fronti.

Senza contare le stesse finali delle coppe europee: l'Europa League chiuderà con la finale del St. Jakob-Park di Basilea il 18 maggio, mentre la Champions League è attesa dalla finalissima di San Siro del 28 maggio. Stesso discorso per le coppe nazionali degli altri paesi: si disputeranno un po' tutte dopo il 15 maggio, ed anche quella italiana potrebbe seguire lo schema, magari entro il 21. Purché, ovviamente, non vi siano deroghe per eventuali finali europee. Insomma, la decisione della Lega Serie A appare quanto più sensata che mai.

La tensione tra il commissario tecnico ed i club di Serie A a questo punto diventa palpabile. La possibilità che Conte possa rassegnare a fine stagione le dimissioni appare concreta: su di lui punterebbero il Paris Saint-Germain ed il Milan, che lo seguiva già la scorsa estate, ma con il club parigino nettamente favorito in caso di offerta ufficiale. Si vedrà a giugno: magari per allora si sarà trovata una soluzione per la finale della prossima Coppa Italia che possa soddisfare tutti.

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