Le esperienze paranormali di Delph: “Vedo i fantasmi”
‘Birth – Io sono Sean' oppure ‘Il sesto senso'. Nel primo film Nicole Kidman riceveva la visita del marito defunto reincarnatosi in un bambino, nel secondo il piccolo Cole raccontava a Bruce Willis (il dottore che ne aveva preso a cuore il caso) di riuscire a vedere la gente morta. La storia di Fabian Delph, centrocampista del Manchester City, sembra tratta da un copione cinematografico e la racconta – magari, era solo uno scherzo – davanti alle telecamere del canale tematico dei Citizens. Con cadenza quasi giornaliera – dice – gli capita di avere esperienze paranormali, di avere delle visioni particolari, immagini di persone defunte, fantasmi. "Spesso vedo i fantasmi – ha ammesso il calciatore della nazionale ed ex dell'Aston Villa -. Quando ho firmato per l'Aston Villa mi trovavo in un hotel e allora, nella mia stanza, ho avvertito delle presenze che facevano muovere gli oggetti".
La giornalista seduta accanto a lui sgrana gli occhi, trattiene l'ironia e per qualche attimo tace, un po' per l'imbarazzo, un po' perché nemmeno sa se credere o meno a quelle parole. Soprattutto quando Delph arricchisce la storia di episodi da pelle d'oca: "Circa quattro mesi fa ho visto due fantasmi nella mia camera da letto -. Una delle due creature aveva in braccio un corpo esanime, poi sono spariti una volta usciti sul balcone". Il giocatore, però, non è sembrato sconvolto, ammettendo di aver imparato ormai a convivere con quelle visioni.
In campo, invece, il ‘fantasma' sembra proprio lui… considerato che l'attuale manager, Pellegrini, lo ha impiegato col contagocce: una ventina le presenze accumulate finora per un totale di 979 minuti giocati e 2 gol all'attivo. Delph era arrivato al Manchester City nell'estate del 2015, subito dopo l'ingaggio di Sterling dal Liverpool. Lo sceicco Mansour non badò a spese per ingaggiare (contratto di cinque anni) il centrocampista dell'Aston Villa, operazione che chiuse versando 8 milioni di sterline, circa 11.5 milioni di euro.