Le associazioni contro gli abusi sui minori: “Cancellate Johnson dai videogiochi”
"Cancellate Adam Johnson da FIFA 16″. Le associazioni contro gli abusi sui minori hanno sollevato proteste e polemiche per la mancata rimozione dal novero dei giocatori del centrocampista del Sunderland che di recente ha ricevuto una condanna per pedofilia e rischia una detenzione fino a 10 anni di carcere (durata della pena che verrà comunicata tra qualche settimana, nel frattempo resta in libertà). Il club lo ha già allontanato da qualche mese, ovvero da quando è emersa la vicenda che ha trascinato il calciatore in tribunale: dinanzi al giudice ha ammesso di aver baciato una ragazza di 15 anni, spedito messaggi anche abbastanza spinti ma ha sempre negato di aver avuto qualsiasi altra, ulteriore forma di rapporto intimo con la ragazza minorenne. La giuria che ha preso in esame in caso e poi emesso il verdetto era formata da otto 8 e 4 uomini (come si apprende dalle notizie pubblicate dai tabloid che hanno dato ampio risalto alla vicenda) e hanno impiegato circa 10 ore (9h e 42′, per la precisione) prima di comunicare la sentenza sulla quale non c'è stata unanimità (10-2).
La EA Sports ha provato a rimuovere del tutto Johnson dal sistema ma ha comunicato che, per ragioni tecniche, nonostante un aggiornamento delle rose nel database, non è stato possibile cassarlo completamente dalla versione di tutti i giocatori. Agli appassionati del video-gioco non è sfuggito che l'ex dei ‘black cats' può ancora essere scelto nella modalità online ‘Ultimate Team': questa sezione permette a ogni ‘manager' virtuale di acquistare i giocatori preferiti, quelli che ritiene più funzionali ai propri schemi, assemblare la rosa e poi sfidare avversari in Rete.
Diversa, invece, la situazione per quanto riguarda altri video-game quali PES 2016 e Football Manager 2016: nel primo caso Johnson non comparirà più nel novero dei calciatori appena verrà completato l'aggiornamento delle rose. Pochi giorni e di lui non se ne avrà più traccia. Nel secondo, invece, la SEGA ha immediatamente rimosso il centrocampista dal proprio database.