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Lazio, scontro tra Tare e l’agente di Keita. Juve pronta al colpo

L’attaccante senegalese autore del gol vittoria ad Empoli finisce al centro di una nuova polemica che potrebbe spianare la strada ai bianconeri molto interessati alle sue prestazioni.
A cura di Marco Beltrami
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La settimana in casa Lazio si apre con un nuovo piccolo caso legato a Keita Baldé. Non è bastato al centravanti, riappacificatosi tra l'altro con i tifosi, segnare il gol vittoria in casa dell’Empoli per evitare di finire al centro di una polemica tra il suo procuratore e il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare. Quest’ultimo nel pre-partita, parlando della situazione di mercato del giocatore senegalese aveva dichiarato di non sapere nemmeno chi fosse il suo procuratore. A risolvere i dubbi del dirigente ci ha pensato proprio Roberto Calenda sul suo profilo Twitter con un post polemici: "Un direttore sportivo dovrebbe conoscere la situazione dei suoi calciatori. E’ il suo lavoro. Eppure nel 2017 c’è ancora chi non sa chi è l’agente di un giocatore del suo stesso club". 

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Scontro tra Tare e il procuratore di Keita

Le parole di Tare sono riferite, come evidenziato da “Il Corriere dello Sport”, al mancato rinnovo di Calenda del contratto come procuratore di Keita scaduto pochi giorni fa. Tutto però lascia presagire un prolungamento a breve del matrimonio che sicuramente non farà piacere alla Lazio alla luce dei rapporti tra le parti confermati da questa polemica. Proprio per questo la Lazio starebbe provando a spingere affinché Keita cambi procuratore affidandosi magari al potentissimo Jorge Mendes, super agente e amico di Cristiano Ronaldo.

La Juventus alla finestra per Keita

Novità importanti potrebbero arrivare nei prossimi giorni, con le società interessate all’attaccante che rimangono inevitabilmente alla finestra. Tra queste sembra essere passata in pole position la Juventus che ha scavalcato il Milan che nello scorso gennaio ha tentato un assalto low cost senza fortuna. I bianconeri avrebbero già palesato alla Lazio il loro interesse per il classe 1995 che potrebbe tornare molto utile nel nuovo schema offensivo di Allegri, con i 4 “attaccanti” anche alla luce dei notevoli margini di miglioramento e soprattutto della duttilità del ragazzo che dal canto suo sarebbe entusiasmato dalla prospettiva di vestire la maglia bianconera.

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