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Lazio-Inter 1-2, Hernanes condanna i biancocelesti ridotti in nove (foto)

Una doppietta del brasiliano permette ai nerazzurri di raccogliere tre punti pesantissimi contro una Lazio che chiude in 9 e resta dietro la Roma in classifica. Il vantaggio iniziale era stato di Candreva ma poi due espulsioni, prima di Mauricio e poi di Marchetti complicano i piani di Pioli. Icardi sbaglia un rigore.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'Inter non molla nulla e torna dalla trasferta dell'Olimpico con tre punti pesantissimi in tasca che a tre turni dalla fine delle ostilità permette agli uomini di Mancini di sperare ancora nella qualificazione in Europa League. L'Inter tiene testa alle vittorie di Fiorentina e Sampdoria grazie a Hernanes, il grande ex di serata che sigla una doppietta personale e rilancia le ambizioni nerazzurre. Complici due espulsioni, una per tempo: prima Mauricio che ferma da ultimo uomo Palacio, rosso e punizione del Profeta che pareggia il colpo a freddo di Candreva (gol all'8′). In superiorità numerica i padroni di casa reggono bene l'urto mentre l'Inter fatica a crearsi spazi. Al 60′ il secondo episodio chiave: Marchetti frana su Icardi, rosso e rigore che però l'argentino fallisce. Ci pensa così Hernanes ad una manciata di minuti dalla fine a togliere le castagne dal fuoco nerazzurro. E i capitolini restano terzi a -1 dalla Roma.

Primo tempo: Candreva chiama, Hernanes risponde

Gara subito giocata a buoni ritmi visto che un pareggio non servirebbe a nessuno e mentre la Lazio vede il secondo posto, l'Inter spera in una vittoria che possa tenere aperte le speranze di Europa League. E i padroni di casa al primo vero affondo passano subito in vantaggio all'8′ con Antonio Candreva che finalizza una bella azione sulla sinistra che mette in difficoltà la difesa nerazzurra. Gol meritato e ospiti che replicano al 12′ con Icardi che da ottima posizione spreca malamente il tiro del pareggio. Poi, su ribaltamento di fronte al 16′ è strepitoso Ranocchia a salvare immolandosi su colpo a botta sicura di Parolo con Handanovic battuto.

Al 25′ l'episodio che può cambiare la partita: Palacio scappa per vie centrali e da ultimo uomo Mauricio trattiene l'argentino. Fallo ed espulsione. Si incarica Hernanes al tiro e trova il pareggio con un rasoterra sul palo lontano. Con la Lazio in dieci Pioli cambia assetto, togliendo Stefano Mauri, ammonito per proteste, facendo entrare Braafheid. L'Inter però non affonda preferendo il possesso palla e il fraseggio a centrocampo, sterile. Fino a due lampi nel finale quando prima Guarin ancora su punizione e poi Vidic di testa, sfiorano il vantaggio.

Secondo tempo: ancora Hernanes, Lazio ko

L'Inter si ripresenta in campo senza Guarin – infortunato – ma con Podolski a dare maggiore spinta offensiva. Ma l'inerzia della partita non cambia: nerazzurri che provano a sfruttare la superiorità numerica ma senza effetto alcuno. Tanto che se il pressing è degli ospiti, l'occasione più ghiotta al 60′ è della Lazio con Handanovic che si supera nel salvare la propria porta. Un minuto dopo però, il secondo episodio che indirizza il match: Marchetti ferma fallosamente Icardi lanciato a rete, rigore ed espulsione. Lazio ridotta in 9 ma Icardi si fa parare i tiro dal neo entrato Berisha.

Il finale è un autentico attacco a Forte Apache con l'Inter costantemente riversata nel centrocampo della Lazio. Ma l'ultimo entrato, Podolski ha almeno tre occasioni buone per chiudere il match e le fallisce malamente tutte. Non così Hernanes, l'ingrato ex di turno che all' 84′ decide di fare tutto da solo: tocco sul limite del fuorigioco di Palacio con il brasiliano che si invola verso Berisha e lo fulmina con un preciso e forte sinistro che chiude la gara. Condanna la Lazio e rilancia le ambizioni dell'Inter che tiene il ritmo di Fiorentina e Sampdoria, le squadre a cui contende un posto in Europa League.

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