Lazio, è un Klose da record: il tedesco vicino al primato di Goran Pandev
A quattro giornate dal termine, c'è un giocatore che più di tutti scalpita per scendere in campo e segnare. Arrivato a quota quindici reti in stagione (12 in campionato e tre in Coppa Italia), Miroslav Klose punta ad aiutare la Lazio a raggiungere il secondo posto. Un obiettivo che il tedesco potrebbe conquistare, grazie alle prossime quattro gare (con Inter, Sampdoria, Roma e Napoli) e alle eventuali reti che riuscirà a mettere a segno. Tornato a segnare dopo un periodo buio, l'ex Bayern Monaco ha anche a portata di mano un paio di record personali ai quali tiene molto. Fino ad oggi, il suo massimo bottino in Italia è stato di 16 gol. Limite molto vicino ad essere raggiunto e, magari, superato. Inoltre, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Miro è attualmente in nona posizione nella classifica "all time" dei migliori marcatori biancocelesti in campionato con 47 reti. Il tedesco è a meno uno da Goran Pandev (48) e a soli due gol da uno degli eroi dello scudetto del 1973/1974: Renzo Garlaschelli. Basteranno quindi un paio di gol, per diventare lo straniero che ha realizzato più gol in campionato con la maglia della Lazio.
Prima l'Inter, poi il derby – In casa Lazio si guarda già oltre la sfida con l'undici di Roberto Mancini. Come già dichiarato da Philip Djordjevic, la stracittadina contro i "cugini" giallorossi potrebbe anche essere decisiva per la corsa (a due) verso il secondo posto e la relativa ammissione diretta alla prossima Champions League. Dopo i due gol contro la Roma del figlio Noah (classe 2005, in campo con i "Pulcini" biancocelesti), Miroslav Klose sogna di completare l'opera il prossimo 24 maggio quando l'Olimpico tornerà ad essere il centro del mondo calcistico, per una sfida che sarà simile a quella già vissuta nella finale di Coppa Italia di due anni fa. Nonostante l'età che comincia a farsi sentire, Klose continua ad essere indispensabile per questa Lazio e per la stracittadina di Roma. Quanto è più del suo dirimpettaio Francesco Totti: oggi tristemente relegato in panchina, ma sempre pronto a graffiare come solo lui sa fare. Specialmente nel derby.