Lazio, anche Keita finisce ko: infortunio al ginocchio

Non c'è pace per la Lazio. La sconfitta in casa del Sassuolo ha lasciato un'eredità pesantissima per Stefano Pioli. Dopo i tanti infortuni di inizio stagione, l'allenatore capitolino deve prendere atto anche dello stop di Keita. Il calciatore, migliore in campo nell'ultimo match di campionato, con l'assist vincente per il gol inutile di Felipe Anderson, si è presentato stamane a Formello con un vistoso tutore applicato alla gamba sinistra e reggendosi sulle stampelle. A fare chiarezza sulle sue condizioni ci ha pensato lo stesso club capitolino, grazie ad un comunicato in cui sono state riportate le parole del medico sociale Stefano Salvatori: "Purtroppo dopo la gara di ieri, Keita ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio, un trauma distrattivo sul compartimento interno. Abbiamo tenuto fermo l’atleta con un tutore che possa tenere a riposo il ginocchio: Oggi e domani faremo delle valutazioni in base alla diagnosi. Per giovedì non è disponibile e vedremo per domenica, ma ci sono grossi dubbi e perplessità". Niente Europa League dunque e quasi certamente niente Torino per un calciatore che si era finora reso protagonista di un buon avvio di stagione.
Le buone notizie invece arrivano da Biglia e Djordjevic che potrebbero rientrare a breve al contrario di Parolo e De Vrij. Per quest'ultimo bisognerà valutare se ci sono i margini o meno di un intervento chirurgico: "Per Lucas Biglia e Filip Djordjevic faremo domani un controllo strumentale che ci aiuterà a stabilire le tappe di lavoro per vedere se ci sono i margini per lavorare sul rientro in campo già questa domenica, addirittura per giovedì. In caso negativo, dovremmo lavorare con più tranquillità. Marco Parolo è leggermente più indietro di Biglia e Djordjevic, farà un controllo anche lui, servirà a valutare la condizione attuale e darà una data di rientro un po' più certa, vediamo se può tornare disponibile per l'infrasettimanale di campionato o la domenica successiva. De Vrij è andato in Belgio per avere un consulto, e oggi è a Barcellona per questa terapia che prevede tre infiltrazioni. Cerchiamo di velocizzare i tempi anche per capire se sarà necessario l'intervento chirurgico. Nel caso i fattori di crescita non dovessero dare i benefici sperati, stiamo facendo consulenza per vedere chi ci darà più fiducia per la chirurgia, anche se momentaneamente non è previsto nessun intervento".