L’Atletico e Simeone pensano già alla Juve: il Cholo ha già scelto la squadra per Torino
Diego Pablo Simeone ha le idee chiare e nella sua testa la formazione che affronterà il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro la Juventus è già pronta. Il tecnico argentino ha ben presente quale deve essere la squadra da mandare in campo all'Allianz Stadium di Torino e il suo unico dubbio è sul terzino sinistro brasiliano Filipe Luis che, ad oggi, non sarebbe convocabile e difficilmente potrà essere della contesa. Questa assenza, che si aggiunge a quella degli squalificati Diego Costa e Thomas e dell'altro infortunato Lucas Hernandez, fermo da quasi un mese, porta a quattro gli uomini che non ci saranno nella trasferta italiana.
Dopo l'allenamento di stamattina
Il Cholo ha fatto disputare ai suoi giocatori delle partitelle nella mattinata al centro sportivo di Majadahonda e davanti al portiere Oblak contro la Juventus giocheranno Arias, Godin, Jimenez e Juanfran, con quest’ultimo pronto ad adattarsi sulla sinistra per assenza di specialisti del ruolo. Se dovesse recuperare Filipe Luis, allora il terzino spagnolo tornerebbe nella sua posizione naturale. A centrocampo i designati sono Koke a destra, Lemar a sinistra (intercambiabili comunque tra loro) con Rodrigo e Saul al centro e in attacco Griezmann e Morata.
Sembra essere previsto un importante turnover per la partita di campionato in programma sabato contro il Leganès e certamente resterà fuori Godin, che è stato squalificato per somma di ammonizioni e che così potrà essere al 100% per la sfida di Champions. In questi giorni Simeone sta lavorando tantissimo sulla palle inattive, che sono state l’arma in più che ha utilizzato nella partita d’andata per far male ai bianconeri, e, soprattutto, sta intensificando al massimo i ritmi del lavoro quotidiano perché ha intenzione di proporre una squadra che sfrutti ogni centimetro del campo e che non lasci respiro agli avversari. L'Atletico ha nella sua forza la fase difensiva ma se deve venire ad aggredire in mezzo la campo ne ha le potenzialità.