4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Lapadula: “Io con Vardy per un attacco esplosivo”

Il centravanti sarebbe pronto a dire sì ad un’eventuale offerta del Leicester intrigato dalla possibilità di far coppia con il bomber inglese.
A cura di Marco Beltrami
4 CONDIVISIONI
Immagine

Tutti pazzi per Gianluca Lapadula. Mister 26 gol e 11 assist in 41 partite con il Pescara, ha catalizzato l’attenzione di mercato di tantissimi club. Juventus, Napoli, Lazio e anche Leicester sono pronte a scatenare un’asta per l’italo-peruviano che dopo una lunga gavetta sembra ormai caldo per il grande salto. Ecco allora che la prossima estate di mercato potrebbe essere rovente per Lapadula che sogna la grande chance e palcoscenici prestigiosi. E chissà che il suo futuro non sia quella Premier che al classe ’90 piace così tanto, nel Leicester di Ranieri fresco campione d’Inghilterra. In un’intervista al Sun, il centravanti apre alla Premier e alle Foxes: “Ho sempre amato il calcio inglese, la Premier League. Essere accostato al Leicester mi riempie di orgoglio. Sono stato tifoso di Gerrard e di Drogba, un vero bomber".

Impossibile non vedere analogie tra Lapadula e Vardy sia in termini tecnici che a livello di grinta e “fame” di successi. Un paragone che esalta il bomber del Pescara che sarebbe felice di lottare al fianco del collega per il Leicester: “E' fantastico. Mi rivedo in lui. Amiamo lo stesso tipo di calcio e siamo simili fisicamente. Ho sudato tanto, ho fatto tanta strada in giro per campionati minori. Come Vardy. Se si realizzasse il sogno di andare al Leicester sarei felice e mi sentirei pronto. Metterei in campo tutta la cattiveria agonistica che ho per emergere in Premier, sono un lottatore”.

 

Inevitabile una battuta su Ranieri e sulla possibilità di lavorare con un mister che è entrato nella leggenda: “Per chiunque Ranieri è  il top. Io sarei orgoglioso di giocare per lui. Farei di tutto per far vincere il Leicester. Ranieri in Italia ha fatto una grande carriera in grandi squadre. In Inghilterra è entrato nella storia, è leggenda. Io la penso come lui: prima viene il gruppo. Sono pronto a vivere ogni partita come una finale. A Pescara mi hanno insegnato tanto, dandomi una educazione sportiva che mi sarà utile. Anche qui siamo un gruppo vero, proprio come il Leicester. Il soprannome Braveheart? Mi piace molto".

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views