Lampard: “Aguero era sempre in ritardo, ma prometteva hat-tricks per farsi perdonare”
Ci sono calciatori più disposti al sacrificio e altri che preferiscono avere solo la palla in mezzo ai piedi. È una regola "non scritta" del calcio che vale sia per le gare ufficiali che per gli allenamenti. All'interno delle rose queste situazioni possono creare malumori ma dipende sempre dai calciatori che compongono i roaster. A parlare di una situazione del genere è Frank Lampard, fortissimo giocatore britannico, che vanta esperienze in club come West Ham, Chelsea e Manchester City. L'ex capitano dei Blues ha parlato del periodo trascorso in maglia Citizens e dell'approccio al lavoro settimanale di Sergio Aguero. Il calciatore inglese ha trascorso tutta la sua carriera al Chelsea e ha avuto una breve esperienza al Manchester City, dove ha condiviso lo spogliatoio con diversi top player, tra cui El Kun. Lampard è sempre stato un esempio di puntualità e disciplina ed è rimasto sorpreso dal fatto che il gioiello argentino dei Citizens non era molto puntuale agli allenamenti ma ha confessato come l'attaccante prometteva di compensare in gara ogni volta che era in ritardo.
L'ex capitano del Chelsea e della nazionale inglese in un'intervista a Sky Sports con John Terry si è soffermato parecchio sul comportamento del Kun:
"Aguero si svegliava appena in tempo per allenarsi. Non era molto attento a quello che gli succedeva intorno. Era abbastanza spensierato e arrivava al campo di allenamento sempre con cinque minuti di ritardo. Gli allenatori gli dicevano che avrebbe preso una multa e lui rispondeva così… ‘Va bene, non è un problema. Aspettate il weekend, farò una tripletta e saremo tutti felici'".