La Uefa cambia idea, adesso San Siro è uno stadio a 5 stelle

Lo stadio di San Siro è pronto per fare da cornice al derby di Madrid che deciderà chi tra Atletico e Real solleverà al cielo la Champions 2015/2016. Le dichiarazioni dei giorni scorsi del delegato Uefa Keith Dalton che aveva sollevato dei dubbi sul manto erboso del Meazza, hanno contribuito ad accelerare ulteriormente i lavori in vista del match dell’anno a livello di club. Ecco allora che lo stadio meneghino ha incassato una valutazione di cinque stelle dal massimo organo calcistico internazionale dopo l’ultimo sopralluogo. Un premio dunque a tutti i lavori di ammodernamento effettuati anche in vista di una finale che bisserà quella del 2001 tra Valencia e Bayern nel capoluogo lombardo.
Investimenti per 30 milioni di euro
Insomma la Scala del calcio è pronta e ultimati gli ultimi dettagli, potrà regalare un colpo d’occhio assolutamente all’altezza di una finale di Champions. Sono dunque serviti gli investimenti complessivi effettuati negli ultimi 5 anni su San Siro. Ben 30 milioni di euro per adeguarsi gli standard dell’Uefa e permettersi il lusso di ospitare un evento seguito in tutto il globo come la finale di Champions.
Manto erboso da 5 stelle
La novità più evidente, quella che permetterà a Ronaldo, Griezmann e company di regalare spettacolo, è relativa al manto erboso. Il terreno di gioco di qualche anno fa, con erba consumata e zone fangose, è un ricordo così come le continue rizollature. L’introduzione del misto sintetico nel 2012 ha apportato non pochi giovamenti. Il mix erba naturale con fibre sintetiche ha meritato le 5 stelle dell’Uefa e permetterà ai calciatori di esprimersi nel migliore dei modi.
Le modifiche strutturali
Numerose le modifiche anche a livello strutturale. Eliminate le barriera architettoniche tra la tribuna arancione e il campo, con la riduzione su richiesta dell’Uefa delle barriere di sicurezza del primo anello. Via anche le reti, con la possibilità di sfruttare un nuovo tunnel per l’ingresso in campo e non quello famoso che si trovava sotto la Curva nord. Riposizionate anche le panchine con tanto di poltroncine, in stile Premier League, a ridosso di alcune fasce di spettatori. Per quanto concerne i servizi, 50 i bagni rifatti con 7 punti bar e ben 8 gli studi televisivi con tanto di nuovissime sky lounge e particolare sala executive sotto la tribuna arancio. Buone notizie anche per la tribuna stampa che potrà giovare su circa 900 posti in occasione della finalissima di Champions (ne rimarranno circa 250). Insomma un salto nel futuro per uno stadio che anche nei prossimi mesi sarà oggetto dei discorsi di Inter e Milan, che stanno valutando la possibilità di una nuova struttura di proprietà.