La Roma si gode un super Verde
Aveva sollevato molti dubbi in Palermo-Roma, il cambio operato da Garcia tra Manuel Iturbe e il giovane primavera Verde. Ancor più sorprendenti poi erano state le parole del mister francese nel post partita sulle doti del classe ’96, pari a suo giudizio a quelle dell’ex Verona costato più di 30 milioni alla Roma. Dopo l’esordio da titolare del giovane Verde in Cagliari-Roma, quelle parole sembrano in realtà più azzeccate che mai. Il duttile esterno offensivo napoletano ha garantito quantità, qualità e 2 assist al bacio per i gol di Ljajic e Paredes. Un vero e proprio predestinato Daniele Verde che già con la maglia della Roma Primavera ha dimostrato di avere dei numeri importanti come confermano i 9 gol n 10 presenze tra Campionato e Coppa. Prima terzino sinistro, alla metamorfosi tattica del giocatore ha contribuito e non poco Vincenzo Montella durante la sua esperienza sul panchina dei Giovanissimi giallorossi.
Garcia esalta Verde
Con un Verde così Rudi Garcia non può che sorridere e infatti il tecnico francese ha così commentato la prova dell’esterno partenopeo ai microfoni di Sky Sport: “Io ci credo in Daniele Verde, è giovane ha talento e velocità. Lavora per la squadra, ha una grande fame e con questa cosa penso che arriverà lontano. Ho scelto lui per fame ma soprattutto per le sue doti, perché era l'unico oggi pomeriggio che poteva darmi profondità e saltare l'uomo. Così deve giocare. Era impaurito alla prima entrata ma questa gara gli darà tanta fiducia".
L'esterno napoletano migliore in campo in Cagliari-Roma
Verde dal canto suo è incredulo. Una giornata che non dimenticherà facilmente: eletto miglior giocatore in campo in Cagliari-Roma, ha contribuito in maniera decisiva al successo dei giallorossi che si mantengono dunque ancora in scia della Juventus. Un’emozione difficile da raccontare quella di Verde: “È una cosa molto emozionante, non so cosa provare adesso, sono contento che abbiamo conquistato i tre punti. Ringrazio il mister e tutta la squadra che mi è stata vicina e mi aiuta molto. L'azione del primo gol l'abbiamo sempre provata, ci viene molto bene, ringraziando Dio è riuscito. Io ringrazio il mister per la fiducia, è normale che noi giovani dobbiamo dare una spinta in più, ci siamo riusciti. Il mio modello? Io cerco di essere me stesso e prendere spunto dai giocatori più forti, se proprio devo fare un nome dico Cristiano Ronaldo. Cerco di puntare in alto".