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Risultati 22a Giornata Serie A 2014/2015 (foto)

Cagliari-Roma 1-1, Empoli-Cesena 2-0, Napoli-Udinese 3-1, Sampdoria-Sassuolo 1-1, Fiorentina-Atalanta 3-2, Juventus-Milan 3-1, Verona-Torino 1-3.
A cura di Alessio Morra
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Roma e Napoli rispondono alla Juventus e continuano a lottare per il secondo posto fianco a fianco. La squadra di Garcia torna a vincere dopo un mese e lo fa a Cagliari, dove i giallorossi si impongono per 2-1. I protagonisti sono due giovani Verde (il migliore in campo) e Paredes, autore del gol della sicurezza (nel primo tempo a segno Ljajic). Il Napoli si sbarazza dell'Udinese che viene colpita con un tremendo uno-due da Mertens e Gabbiadini in avvio di partita. Théréau sfrutta un errore di Rafael e riapre il match, ma poi il francese con una sfortunata autorete chiude la sfida. Quinta vittoria nelle ultime sei partite di campionato per Benitez. Continua il periodo difficile della Sampdoria, bloccata sull'1-1 dal Sassuolo (gol di Eder e Acerbi). L'Empoli supera per 2-0 il Cesena (Maccarone e Signorelli) e torna a vincere dopo due mesi e mezzo.Nel posticipo un'Inter finalmente convincente batte con un perentorio 3 a 0 il Palermo. Protagonista Mauro Icardi che si riappacifica con i tifosi realizzando una bella doppietta dopo la rete iniziale di Guarin. Un successo che permette ai nerazzurri di tornare a smuovere la classifica.

Negli anticipi hanno vinto con punteggio identico la Juventus, ha sconfitto per 3-1 il Milan, gol di Tevez, Bonucci e Morata, e il Torino che a Verona ha vinto il quarto match consecutivo. Un gol di Pasqual all'89 ha deciso la sfida tra Fiorentina e Atalanta. Stasera c'è Inter-Palermo, Lazio-Genoa è il Monday Night della 22a giornata. Parma-Chievo, rinviata a causa della neve, si disputerà mercoledì 11 febbraio.

Inter-Palermo 3-0 (16′ Guarin, 65′, 88′ Icardi)

Apre le marcature Guarin al 16′, poi nella ripresa ci pensa l'argentino nerazzurro che sigla la sua doppietta personale portando a 13 i gol in campionato, 18 in totale in stagione. Buona prestazione degli uomini di Mancini, per il Palermo delusione totale con Dybala e Vazquez quasi inesistenti

Cagliari-Roma 1-2 (38′ Ljajic, 85′ Paredes, 95′ M'Poku)

Garcia, che non ha a disposizione quattro attaccanti, nel tridente schiera il giovanissimo Daniele Verde che affianca Ljajic e Totti, che ha recuperato dall'influenza. Nei primi venti minuti la Roma mostra gli stessi difetti degli ultimi mesi. Senza gioco e senza grinta i giallorossi, oggi in completo bianco, non riescono mai ad essere propositivi. Il Cagliari pian piano guadagna campo e arriva più di un tiro verso la porta di De Sanctis. La Roma si risveglia grazie al giovanissimo Daniele Verde che è nettamente il più pericoloso dei suoi. La squadra di Garcia passa in vantaggio con Adem Ljajic. Il serbo, al nono gol stagionale, riceve uno splendido assist dal giovanissimo Verde prende d'infilata la difesa sarda e supera Brkic. All'intervallo è 1-0. Con questo risultato la Roma ha vinto recentemente in casa del Genoa e dell'Udinese.

Nel secondo tempo il Cagliari fa la partita, i giallorossi si difendono e non soffrono. Perché ai sardi manca il giocatore che possa colpire con un pugno da k.o.! Al 15′ lascia il posto capitan Totti e Toni Sanabria, giovanissimo attaccante paraguaiano. Il più pericoloso dei sardi è Cop. Il croato da buona posizione calcia centrale, De Sanctis blocca. Poco prima della mezz'ora lascia il campo pure Ljajic, in campo Paredes. Il Cagliari si divora l'1-1 con Cop al 32′ che solo davanti a De Sanctis calcia altissimo. A cinque dal termine la Roma chiude il match con l'argentino Paredes. L'azione è stata propiziata da Verde. I giovani danno un preziosissimo successo a Garcia che si riporta a sette punti dalla Juve. Al 50′ il Cagliari realizza il gol della bandiera con M'Poku. L'ex Standard con un bel colpo di testa supera De Sanctis.

Napoli-Udinese 3-1 (8′ Mertens, 23′ Gabbiadini, 27′ Théréau, 59′ Aut. Théréau)

Benitez conferma tra i titolari Gabbiadini e Mertens, in panchina finiscono De Guzman e Callejon. La partita è arbitrata da Di Bello, che ha preso il posto di Mazzoleni che sta per diventare papà. Di Bello anche la scorsa settimana passò da quarto uomo ad arbitro titolare, nel match Genoa-Fiorentina prese il posto dell'infortunato Rizzoli. All'8′ il Napoli passa in vantaggio con Dries Mertens. Il belga combina con Higuain entra in area e con un destro felpato supera Karnezis, secondo gol in Campionato per Mertens.

Al 23′ i partenopei raddoppiano. L'azione è bellissima. Hamsik recupera un buon pallone e serve con un tocco splendido Gabbiadini che chiama il passaggio, si inserisce benissimo e raddoppia. 9° gol in Campionato per l'ex della Samp. L'Udinese non molla e al 25′ è pericolosissima con Allan. Il brasiliano con un tiro a giro centra l'incrocio dei pali. Due minuti più tardi l'Udinese rientra in partita con Théréau che sfrutta una maldestra uscita di Rafael e realizza il 2-1. I friulani galvanizzati dal gol prendono in mano la partita e vanno a un passo dal pari con Widmer.

Benitez nella ripresa manda in campo Callejon, fuori Gabbiadini. Lo spagnolo conquista una punizione che produrrà il terzo gol. Mertens pennella per i compagni che vengono anticipati da Théréau, che sbaglia porta ed è 3-1. La partita di fatto si chiude in quel momento. De Guzman allo scadere manca il poker. Benitez vince la terza partita consecutiva.

Sampdoria-Sassuolo 1-1 (2′ Acerbi, 9′ Eder)

La Sampdoria cerca il riscatto dopo la pesante sconfitta subita con il Torino sette giorni fa, il Sassuolo si presenta in campo senza i suoi tre attaccanti titolari, tutti squalificati. I nero-verdi partono molto meglio e trovano subito il vantaggio con Acerbi. L'ex milanista svetta nell'area della Samp e di testa batte Viviano. La squadra di casa sembra aver perso lo smalto e soprattutto la grinta della prima parte della stagione e dopo il gol subito non reagisce. Il Sassuolo con Lazarevic impegna Viviano. La Sampdoria pareggia al 9′ con Eder. Il brasiliano riceve un perfetto cross di Soriano e con un bellissimo colpo di testa batte Consigli. Floccari si divora il gol del nuovo vantaggio emiliano a metà del primo tempo, in cui accade poi molto poco. Nella ripresa la Samp rientra con Coda in campo, al posto di Munoz – infortunatosi nel finale del primo tempo. L'ex difensore dell'Udinese torna a giocare in Serie A dopo nove mesi. Al 7′ splendida azione della Sampdoria. Eder trova Obiang, che appoggia per Okaka. L'ex romanista calcia al volo, pallone di poco alto. Eder pochi minuti più tardi sfiora il gol del sorpasso. A metà ripresa Mihajlovic manda in campo Eto'O. Nulla cambia, termina 1-1. Buon punto per il Sassuolo, un'altra delusione per la Sampdoria.

Empoli-Cesena 2-0 (30′ Maccarone, 57′ Signorelli)

Al ‘Castellani' è in palio la Salvezza. Di Carlo se la gioca con Defrel e Djuric dal primo minuto. Sarri conferma ‘Big Mac' Maccarone e Pucciarelli in attacco. I romagnoli se la giocano a viso aperto e provano a creare scompiglio con Defrel, ma l'Empoli è messo benissimo in campo e il Cesena non riesce mai a muoversi a proprio piacimento. I toscani alla mezz'ora passano in vantaggio con Maccarone. L'esperto attaccante riceve un buon pallone all'interno dell'area, riesce a girarsi e con un bel tiro batte Leali, 1-0. L'Empoli nel secondo tempo rientra in campo con l'intento di chiudere la partita. Pucciarelli manca il raddoppio, poco dopo Rugani svetta di testa sugli sviluppi di un corner, il pallone finisce alto. I padroni di casa raddoppiano al 12′ con Signorelli. Il centrocampista sfrutta uno splendido assist di Mario Rui e realizza il primo gol in Serie A. Il Cesena reclama, a ragione, un calcio di rigore per un fallo di Mario Rui su Defrel. L'Empoli torna a vincere dopo due mesi e mezzo.

Fiorentina-Atalanta 3-2 (9′ Zappacosta, 18′ Basanta, 76′ Diamanti, 83′ Boakye, 89′ Pasqual)

Tanti gol anche al ‘Franchi' dove i viola con un gol di capitan Pasqual all'89' piegano l'Atalanta e si riavvicinano alla zona Champions. I bergamaschi, con un inedito completo rosso, passano con Zappacosta al 9′. Il pari dei padroni di casa è immediato, il marcatore è Basanta. Nella parte finale del match arriva la prima rete con la Fiorentina di Diamanti, che fa impazziare la ‘Fiesole' con un gol dei suoi. Boakye batte Tatarusanu all'83', nel finale Pasqual firma il gol vittoria.

Juventus-Milan 3-1 (14′ Tevez, 28′ Antonelli, 31′ Bonucci, 65′ Morata)

La Juve batte il Milan e prova ad allungare ulteriormente sulla Roma. I bianconeri passano al 14′ con Carlitos Tevez che parte da una sospetta posizione di fuorigioco. Il Milan lotta e combatte e giunge al pari con Antonelli. L'ex genoano con un bel colpo di testa batte Buffon. L'1-1 dura pochissimo. Perché Bonucci riporta in vantaggio i Campioni d'Italia. Nella ripresa Morata batte Diego Lopez, uno dei migliori dei suoi, e chiude l'incontro.

Verona-Torino 1-3 (32′ Martinez, 50′ rig Quagliarella, 83′ Toni, 93′ El Kaddouri)

Vincendo al ‘Bentegodi' il Torino ha riscrittto la propria storia. Perché per la prima volta dopo 37 anni i granata sono riusciti a vincere quattro partite consecutive. Come accadde nel 1978 anche questa volta il quarto successo è arrivato fuori casa e soprattutto per 3-1. Il venezuelano Martinez sfrutta un errore di Rafa Marquez e segna al 32′. Al 5′ della ripresa Quagliarella raddoppia dal dischetto. Luca Toni con un bellissimo destro riporta per una decina di minuti il Verona in partita. Nel finale chiude i giochi El Kaddouri.

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