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La Roma non sa più vincere: col Sassuolo all’Olimpico finisce 1-1

Dopo le sconfitte con Torino e Juventus la Roma viene bloccata sull’1-1 in casa dal Sassuolo finendo adesso a -9 dalla capolista Napoli. Non basta la rete dell’ex Pellegrini: Missiroli prima e il Var poi fissano il pareggio.
A cura di Michele Mazzeo
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Dopo le due sconfitte contro le torinesi in Coppa Italia e campionato la Roma chiude il 2017 con un pareggio casalingo contro il Sassuolo. I giallorossi non riescono infatti ad andare oltre l’1-1 (a Pellegrini ha risposto Missiroli) contro i neroverdi e adesso i punti di ritardo dalla capolista Napoli, se pur con una gara in meno, diventano addirittura 9. Andiamo a vedere dunque nel dettaglio quali sono state le principali chiavi tattiche e i migliori e i peggiori calciatori della sfida dell’Olimpico tra la Roma di Eusebio Di Francesco e il Sassuolo di Giuseppe Iachini.

Di Francesco di parola: Schick dal primo minuto

Per Eusebio Di Francesco quella contro il Sassuolo è una gara particolare. È infatti la prima volta che affronta da avversario la squadra che lo ha lanciato da allenatore nel grande calcio. Un’avventura durata 5 anni con una promozione in Serie A, tante salvezze e una storica qualificazione in Europa League. Il tecnico giallorosso, come annunciato in conferenza stampa, per l’occasione schiera dal primo minuto il ceco Patrik Schick rilanciandolo dopo il brutto errore nella sfida contro la Juventus costato probabilmente il pari ai capitolini. Tra i titolari anche l’altro ex Lorenzo Pellegrini fino allo scorso anno tra le fila degli emiliani.

Iachini costretto a due cambi rispetto all’Inter: Berardi e Goldaniga non ce la fanno

Giuseppe Iachini dal canto suo si presenta all’Olimpico con due variazioni rispetto all’undici titolare che ha battuto l’Inter nell’ultimo turno di campionato: Paolo Cannavaro al posto di Edoardo Goldaniga al centro della difesa e Antonino Ragusa che sostituisce invece l’infortunato Domenico Berardi. Per il centrale difensivo napoletano si tratta dell’ultima gara da calciatore dato che ha già annunciato che a gennaio raggiungerà il fratello Fabio in Cina con il ruolo di vice allenatore.

Le formazioni iniziali di Roma-Sassuolo (fonte SofaScore)
Le formazioni iniziali di Roma-Sassuolo (fonte SofaScore)

Le ripartenze del Sassuolo sorprendono la Roma

Il copione della gara appare subito chiaro fin dai primi minuti con i giallorossi che prendono il controllo delle operazioni imponendo il proprio gioco cercando di sfruttare entrambe le fasce con le discese del solito Kolarov sulla corsia mancina e gli inserimenti dell’ex Pellegrini su quella destra. Il Sassuolo, in grande condizione fisica, però cerca di proporsi in attacco ogni qualvolta riesce a conquistare palla affidandosi principalmente alle veloci ripartenze condotte dall’altro ex Politano, cresciuto nelle giovanili della Roma.

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Gli ex sugli scudi: da Pellegrini a Politano

Non è un caso dunque che il gol del vantaggio giallorosso arrivi con un’azione quasi rugbistica sviluppata da sinistra verso destra cominciata con il tocco di Perotti, il prolungamento di Schick, la sponda di Dzeko e la conclusione di Pellegrini che chiude l’azione dal lato opposto battendo l’incolpevole Consigli. Così come non è un caso che il Sassuolo tenti subito di trovare il pareggio affidandosi soprattutto alle giocate e alla qualità di Matteo Politano.

Cambiano gli uomini, non il copione

Il secondo tempo comincia con Eusebio Di Francesco che nei primi 5 minuti di gioco effettua due sostituzioni, una forzata (Juan Jesus per l’infortunato Manolas) e l’altra frutto di scelta tecnica (El Shaarawy al posto del deludente Schick). Risponde qualche minuto più tardi Giuseppe Iachini che manda in campo Matri al posto di Ragusa e l’altro ex Mazzitelli in sostituzione di Duncan. Le migliori occasioni da gol sono però della Roma che prima con Nainggolan e poi con El Shaarawy impegna Consigli chiamato a due preziosi interventi. Portiere del Sassuolo battuto poi da Edin Dzeko partito però in leggerissima posizione di fuorigioco rilevata dal guardalinee e confermata dal Var. Il Sassuolo però non si arrende e così al termine di un’azione insistita trova il pareggio con un colpo di testa di Simone Missiroli su preciso cross di Peluso ad un quarto d’ora dalla fine. La Roma si spinge in avanti alla ricerca del gol vittoria che trova al 40’ con il tocco sotto di Florenzi (annullato anche questo dal Var per un blocco irregolare di Under su Missiroli). Finisce così 1-1.

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Pellegrini: gara da veterano

È lui a decidere la sfida in favore della sua Roma contro la sua ex squadra. Ma oltre al gol Lorenzo Pellegrini offre una prestazione importante riuscendo sia a proporsi con continuità in fase offensiva che a contrastare i centrocampisti avversari in fase di non possesso. Ha solo 21 anni ma all’Olimpico gioca una gara da veterano: ne saranno contenti i tifosi giallorossi ma anche quelli della Nazionale italiana.

Sta tornando Nainggolan

Sta tornando pian piano ai suoi livelli. In campo contro il Sassuolo si è rivisto quel Radja Nainggolan in grado di fare la differenza con il suo agonismo e la sua forza fisica senza disdegnare una certa qualità nel palleggio. Preziosissimi i suoi recuperi e le sue sgroppate palla al piede che mettono in costante difficoltà la difesa neroverde. Difetta ancora negli inserimenti in area di rigore ma nonostante ciò la sua prova non può che essere archiviata come molto positiva.

La gara di Radja Nainggolan contro il Sassuolo (fonte SofaScore)
La gara di Radja Nainggolan contro il Sassuolo (fonte SofaScore)

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Niente riscatto per Schick

Era l’uomo più atteso. Di Francesco gli ha dato fiducia schierandolo dal primo minuto dopo il grave errore contro la Juventus, ma Patrik Schick delude. Il ceco fatica ad adattarsi nel ruolo di esterno offensivo e non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco della manovra giallorossa. La sua partecipazione nell’azione che porta al gol di Pellegrini è quasi una fortunata casualità. Non è un caso che dopo soli 50 minuti di gioco Di Francesco decida di sostituirlo con Stephan El Shaarawy.

La prestazione di Patrik Schick contro il Sassuolo (fonte SofaScore)
La prestazione di Patrik Schick contro il Sassuolo (fonte SofaScore)

Ragusa in giornata no

Se Politano è senza dubbio il migliore in campo tra le fila del Sassuolo, è altrettanto palese che la peggiore prestazione tra gli emiliani è quella offerta da Antonino Ragusa che, eccezion fatta per un bel tunnel ai danni di Juan Jesus, non si riesce mai a rendere pericoloso dalle parti di Alisson. Deficitario il suo contributo anche in fase di non possesso con Iachini che dopo pochi minuti della ripresa decide di richiamarlo in panchina per fare spazio a Matri.

La gara di Antonino Ragusa contro la Roma (fonte SofaScore)
La gara di Antonino Ragusa contro la Roma (fonte SofaScore)
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